Mons. Di Donna, a 65 anni dalla sua morte
Il Vescovo per molti già santo sarà ricordato il 2 gennaio nella Cattedrale di Andria
domenica 1 gennaio 2017
9.38
Uno degli appuntamenti più importanti che vedono coinvolti il popolo di Dio all'inizio del nuovo anno è senza dubbio il giorno 2 gennaio. Da 65 anni ininterrottamente nella chiesa Cattedrale di Andria si celebra una Santa Messa per ricordare le virtù umane e spirituali del Venerabile Servo di Dio Mons. Giuseppe Di Donna.
Le cronache del tempo raccontano che il 2 gennaio 1952 alle ore 14.23, Frà Giuseppe Di Donna intraprendeva un nuovo cammino, incontro a Cristo, buon Pastore.
Dopo pochi minuti la notizia si diffonde in città e nella diocesi di Andria e tutti accorsero per pregare, per piangere per la sua perdita ed esultare perché lasciava questa terra ed entrava nella casa del Padre un santo. Nei giorni seguenti la nostra chiesa Cattedrale era gremita di gente che acclamava il Vescovo santo.
Riportiamo una testimonianza di un sacerdote dell'epoca, conosciuto da tutti per la sua altissima spiritualità, mons. Mario Melacarne, padre spirituale del Seminario Vescovile:
«Stavo preparando i seminaristi agli esercizi spirituali che avrebbero avuto inizio in serata quando arriva il Rettore e "è morto il Vescovo", ci dice. Ci siamo tutti inginocchiati; eravamo in cappella, e abbiamo pregato a lungo. Poi, mentre i seminaristi recitavano il S. Rosario, col Rettore ci siamo recati in Episcopio. Vi era già tanta gente in casa e molta folla al portone. Ci siamo inginocchiati nella camera ardente ed il Vescovo sembrava che dormisse. È la pace dei giusti. In serata è venuto tutto il Seminario. Siamo passati ancora tutti accanto al nostro Vescovo ed abbiamo recitato il S. Rosario per lui e con lui, con lui perché certo dal cielo si è unito alla nostra preghiera come era solito fare quando, nelle circostanze più belle, veniva in Seminario. A gruppi i seminaristi hanno fatto guardia di onore attorno alla salma venerata. Siamo tornati in Seminario. Ci sembrava più vuoto e più scuro».
L'appuntamento è per lunedì 2 gennaio alle ore 19.00 nella chiesa Cattedrale, il nostro Vescovo Luigi presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica, concelebrata da Mons. Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano-Monopoli, diocesi nativa del Venerabile.
«La presenza del Vescovo di Consersano-Monopoli ci onora e rafforza i vincoli di comunione e preghiera tra le due diocesi, in particolare col paese natale, Rutigliano», commenta don Carmine Catalano, il vice postulatore causa di beatificazione di Mons. Di Donna.
Le cronache del tempo raccontano che il 2 gennaio 1952 alle ore 14.23, Frà Giuseppe Di Donna intraprendeva un nuovo cammino, incontro a Cristo, buon Pastore.
Dopo pochi minuti la notizia si diffonde in città e nella diocesi di Andria e tutti accorsero per pregare, per piangere per la sua perdita ed esultare perché lasciava questa terra ed entrava nella casa del Padre un santo. Nei giorni seguenti la nostra chiesa Cattedrale era gremita di gente che acclamava il Vescovo santo.
Riportiamo una testimonianza di un sacerdote dell'epoca, conosciuto da tutti per la sua altissima spiritualità, mons. Mario Melacarne, padre spirituale del Seminario Vescovile:
«Stavo preparando i seminaristi agli esercizi spirituali che avrebbero avuto inizio in serata quando arriva il Rettore e "è morto il Vescovo", ci dice. Ci siamo tutti inginocchiati; eravamo in cappella, e abbiamo pregato a lungo. Poi, mentre i seminaristi recitavano il S. Rosario, col Rettore ci siamo recati in Episcopio. Vi era già tanta gente in casa e molta folla al portone. Ci siamo inginocchiati nella camera ardente ed il Vescovo sembrava che dormisse. È la pace dei giusti. In serata è venuto tutto il Seminario. Siamo passati ancora tutti accanto al nostro Vescovo ed abbiamo recitato il S. Rosario per lui e con lui, con lui perché certo dal cielo si è unito alla nostra preghiera come era solito fare quando, nelle circostanze più belle, veniva in Seminario. A gruppi i seminaristi hanno fatto guardia di onore attorno alla salma venerata. Siamo tornati in Seminario. Ci sembrava più vuoto e più scuro».
L'appuntamento è per lunedì 2 gennaio alle ore 19.00 nella chiesa Cattedrale, il nostro Vescovo Luigi presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica, concelebrata da Mons. Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano-Monopoli, diocesi nativa del Venerabile.
«La presenza del Vescovo di Consersano-Monopoli ci onora e rafforza i vincoli di comunione e preghiera tra le due diocesi, in particolare col paese natale, Rutigliano», commenta don Carmine Catalano, il vice postulatore causa di beatificazione di Mons. Di Donna.