Monitoraggio continuo dei campi elettromagnetici: centraline attive
Tre punti di rilevazione a rotazione, pronto il piano di localizzazione antenne
mercoledì 2 settembre 2015
12.52
Sono ufficialmente attive dal 15 agosto le tre centraline per il monitoraggio continuo dei campi elettromagnetici nella città di Andria. I terrazzi delle Scuole "Oberdan" in viale Roma, "Vaccina" in viale Venezia Giulia e "Delle Vittorie" in viale Gramsci, hanno cominciato a registrare i dati che sono disponibili, in modo costante e con uno storico sempre aggiornato, sul sito del Comune di Andria. Le centraline sono state acquistate nel marzo scorso ed installate nel mese di giugno. Rileveranno in modo costante e continuativo i dati per circa 4 mesi ed andranno ad implementare il Piano di Zonizzazione della Città di Andria presentato nel mese di novembre 2014. Dopo i primi quattro mesi dovrebbero esser spostate in altri tre punti particolarmente sensibili della città. Nel frattempo, come annunciato dalla Dirigente del Settore Ambiente, Santola Quacquarelli, è già pronto anche il Piano di Localizzazione delle Antenne con il relativo regolamento, che dovrebbe esser discusso ed approvato nel prossimo Consiglio Comunale. Strumento che si aggiungerà, agli altri già attivi, per regolamentare gli aspetti tecnici ed amministrativi tra enti privati ed uffici in modo da concordare eventuali punti ritenuti meno lesivi per l'ambiente e per la salute della comunità.
«Siamo partiti dal Piano di Zonizzazione per poi arrivare all'implementazione delle centraline - ha riferito nel corso della presentazione alla stampa dei primi dati il Primo Cittadino, Nicola Giorgino - installate e diventate realtà i primi dati ci mostrano una certa tranquillità poichè i numeri non superano i valori limite previsti dalla legge. Ma accanto al margine di tranquillità che ci danno queste rilevazioni non c'è da stare comodamente sereni anzi dobbiamo proseguire nel monitoraggio costante e continuo per evitare che ci siano problemi. Questo è solo primo passo ma ce ne saranno diversi altri nel futuro perchè - ha concluso Giorgino - la tutela della salute è una priorità per questa amministrazione che profuso tutti gli sforzi necessari nonostante le situazioni contingenti a cui bisogna attenersi. Possiamo ritenerci soddisfatti». Diversi passaggi sono stati effettuati per arrivare a questo risultato partendo dal pungolo costante e continuativo del Comitato dei genitori dei Bambini Leucemici che ha proseguito nella richiesta di acquisto ed attivazione delle centraline oltre al Piano di Zonizzazione.
«Questo è il termine di un percorso - ha detto l'assessore all'Ambiente, Antonio Mastrodonato - siamo partiti dal catasto delle sorgenti elettromagnetiche che, con il piano di Zonizzazione ha previsto un semplice monitoraggio al momento delle rilevazioni. Ma i valori possono mutare in ogni momento e queste centraline di continuo si basano su rilevazioni di almeno 4 mesi. Grande il lavoro degli uffici e dei diversi settori impegnati per assicurare, dopo l'acquisto delle centraline, l'implementazione del software per vedere dati e raccogliere eventuali problemi. Siamo partiti da questi tre edifici perchè proprio in quei punti è stata rilevata una maggiore concentrazione di strumenti che producono campi elettromagnetici, ma non si sono mai registrati sforamenti dei limiti previsti dalla legge». L'installazione delle centraline è stata effettuata dalla Multiservice mentre la realizzazione del software necessario è stato implementato dall'Assessore all'Innovazione Tecnologica, Francesco Leonetti: «Una bella collaborazione tra i diversi settori dell'ente - ha detto l'assessore - un risparmio di soldi perchè il software è realizzato in house e pur dovendo ancora migliorare l'interfaccia grafica, i dati sono continui e dinamici ed a disposizione dei cittadini. Le rilevazioni a disposizione di tutti sono un primo embrione di Open Data che saranno a disposizione dei cittadini e dei programmatori per la realizzazione di App o altro. Il tutto sarà presente nel prossimo sito del Comune di Andria in corso di progettazione».
«Siamo partiti dal Piano di Zonizzazione per poi arrivare all'implementazione delle centraline - ha riferito nel corso della presentazione alla stampa dei primi dati il Primo Cittadino, Nicola Giorgino - installate e diventate realtà i primi dati ci mostrano una certa tranquillità poichè i numeri non superano i valori limite previsti dalla legge. Ma accanto al margine di tranquillità che ci danno queste rilevazioni non c'è da stare comodamente sereni anzi dobbiamo proseguire nel monitoraggio costante e continuo per evitare che ci siano problemi. Questo è solo primo passo ma ce ne saranno diversi altri nel futuro perchè - ha concluso Giorgino - la tutela della salute è una priorità per questa amministrazione che profuso tutti gli sforzi necessari nonostante le situazioni contingenti a cui bisogna attenersi. Possiamo ritenerci soddisfatti». Diversi passaggi sono stati effettuati per arrivare a questo risultato partendo dal pungolo costante e continuativo del Comitato dei genitori dei Bambini Leucemici che ha proseguito nella richiesta di acquisto ed attivazione delle centraline oltre al Piano di Zonizzazione.
«Questo è il termine di un percorso - ha detto l'assessore all'Ambiente, Antonio Mastrodonato - siamo partiti dal catasto delle sorgenti elettromagnetiche che, con il piano di Zonizzazione ha previsto un semplice monitoraggio al momento delle rilevazioni. Ma i valori possono mutare in ogni momento e queste centraline di continuo si basano su rilevazioni di almeno 4 mesi. Grande il lavoro degli uffici e dei diversi settori impegnati per assicurare, dopo l'acquisto delle centraline, l'implementazione del software per vedere dati e raccogliere eventuali problemi. Siamo partiti da questi tre edifici perchè proprio in quei punti è stata rilevata una maggiore concentrazione di strumenti che producono campi elettromagnetici, ma non si sono mai registrati sforamenti dei limiti previsti dalla legge». L'installazione delle centraline è stata effettuata dalla Multiservice mentre la realizzazione del software necessario è stato implementato dall'Assessore all'Innovazione Tecnologica, Francesco Leonetti: «Una bella collaborazione tra i diversi settori dell'ente - ha detto l'assessore - un risparmio di soldi perchè il software è realizzato in house e pur dovendo ancora migliorare l'interfaccia grafica, i dati sono continui e dinamici ed a disposizione dei cittadini. Le rilevazioni a disposizione di tutti sono un primo embrione di Open Data che saranno a disposizione dei cittadini e dei programmatori per la realizzazione di App o altro. Il tutto sarà presente nel prossimo sito del Comune di Andria in corso di progettazione».