Molitura delle olive: vietato lo sversamento nella rete fognante
Un'ordinanza sindacale firmata ieri dispone misure più stringenti
venerdì 1 novembre 2013
10.00
E' periodo di campagna olivicola ed i problemi legati alla raccolta ed alla lavorazione sono molteplici. Uno di questi è lo sversamento di acque reflue riveniente dalla molitura delle olive. Un'ordinanza sindacale, la n° 598 firmata ieri, ha disposto per tutti i titolari e gestori dei frantoi oleari esistenti e funzionanti nel territorio di Andria, il divieto di immettere nella rete fognante cittadina le acque di vegetazione rivenienti dalla molitura delle olive. Inoltre, ha ordinato che l'attività di molitura deve essere condizionata al rilascio delle specifiche autorizzazioni amministrative e sanitarie.
«I contravventori, si legge nell'ordinanza, saranno deferiti all'Autorità Giudiziaria per l'applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni di legge, nonché sarà adottato nei loro riguardi provvedimento di sospensione o di revoca delle autorizzazioni amministrative e sanitarie per l'esercizio della molitura e per i trasporti».
«I contravventori, si legge nell'ordinanza, saranno deferiti all'Autorità Giudiziaria per l'applicazione delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni di legge, nonché sarà adottato nei loro riguardi provvedimento di sospensione o di revoca delle autorizzazioni amministrative e sanitarie per l'esercizio della molitura e per i trasporti».