Mobilità sostenibile per il progetto "C'è moto da fare"
Il convegno durante il SERR 2015 ha anticipato gli incontri a scuola
martedì 1 dicembre 2015
09.20
Favorire la diffusione di una cultura del benessere oltre ad avviare un percorso formativo di educazione alla salute ed alla mobilità sostenibile nelle scuole creando percorsi tematici con finalità e obiettivi fatti di informazione, per una sana prevenzione. E' l'idea ambiziosa che per il secondo anno consecutivo si celebra ad Andria per volere dell'associazione Avis e del Comitato dei genitori di bambini leucemici. Si è svolto venerdì 27 novembre il convegno "Avis per l'Ambiente" che ha richiamato un'ampia partecipazione e soprattutto un ricco parterre di autorità che hanno dibattuto sulle strategie da utilizzare per migliorare la qualità della vita cittadina proponendo interventi semplici e costanti di educazione alla mobilità sostenibile. «Lo scorso anno abbiamo scelto l'utilizzo dei telefonini ed i disastri che possono provocare i campi elettromagnetici, quest'anno ci concentriamo sull'utilizzo della bici - ha detto Francesco Piscardi, portavoce del Comitato - obiettivo primario, senza giri di parole, è sfondare il muro della conoscenza di pratiche semplici e fondamentali che sin da piccoli bisogna conoscere e realizzare senza se e senza ma. L'idea non poteva che nascere dall'incontro con una realtà importante come quella dell'Avis che ha creduto con noi nella necessità di costruire percorsi educativi che partano dai più piccoli per arrivare in modo forte ai più grandi. Entreremo nuovamente nelle scuole e speriamo di trovare la sensibilità di tutti, come lo scorso anno, per rilanciare il nostro messaggio. Quando vivi la sofferenza ed il contatto con le problematiche - ha concluso Francesco Piscardi - non puoi che darti da fare per far si che non accada più».
Un percorso scolastico che nella passata annata ha coinvolto gran parte delle scuole elementari andriesi e che quest'anno avrà come titolo "C'è moto da fare": «Credo che obiettivo primario dell'idea avuta con grande lungimiranza dal Comitato Genitori - ha detto Mariagrazia Jannuzzi, Presidente dell'AVIS Andria - è quella di entrare prepotentemente nelle abitudini dei più piccoli affinchè il messaggio giunga agli stessi genitori. Lo scorso anno abbiamo lavorato sulla prevenzione dall'uso distorto dei cellulari, quest'anno faremo vedere ai bambini quanto essenziale sia l'utilizzo della bici con le dovute precauzioni. Un coinvolgimento ampio di diversi enti che punta ad ampliare sempre più la platea di interlocutori per lezioni plenarie nelle quali parlare di benessere e salute attraverso attività fisica, alimentazione e uso corretto delle due ruote. Il tutto nasce dalla consapevolezza che per donare bisogna esser sani e l'Avis crede fermamente in una città ed una comunità che deve trovare in se la forza di costruire salubrità del territorio». Il convegno dello scorso anno impegnò l'ente al monitoraggio costante dei campi elettromagnetici in città così come poi è avvenuto, mentre in questa sessione del convegno "Avis per l'Ambiente", l'ente si è impegnato a continuare nell'impegno verso la mobilità sostenibile.
«Utilizzare le due ruote o le due gambe più che utilizzare l'autovettura è uno dei temi più caldi ed importanti al centro dell'idea amministrativa già messa in campo - ha detto Paola Albo, consigliere comunale di Andria in Movimento - crediamo fermamente in questo ed oltre alla rete di piste ciclabili cercheremo di sostenere con convinzione queste iniziative messe in campo per sensibilizzare l'opinione pubblica verso queste tematiche». A coordinare l'incontro, dopo i saluti istituzionali, è stato Francesco Tarantini, neo riconfermato Presidente di Legambiente Puglia: «Spesso le amministrazioni parlano bene e razzolano male - ha detto Tarantini - non serve solo dare fare attività di piccolo cabotaggio ma serve assolutamente un piano integrato e complessivo di mobilità sostenibile per inculcare con grande decisione la cultura della mobilità sostenibile. In questo in tutta la Puglia siamo ancora in ritardo». Il convegno "Avis per l'Ambiente" è stato svolto durante le attività della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2015, è stata l'occasione per parlare di mobilità sostenibile e del progetto "C'è moto da fare". Occasione anche di confronto tra l'ente pubblico e le associazioni ambientaliste come Legambiente.
Un percorso scolastico che nella passata annata ha coinvolto gran parte delle scuole elementari andriesi e che quest'anno avrà come titolo "C'è moto da fare": «Credo che obiettivo primario dell'idea avuta con grande lungimiranza dal Comitato Genitori - ha detto Mariagrazia Jannuzzi, Presidente dell'AVIS Andria - è quella di entrare prepotentemente nelle abitudini dei più piccoli affinchè il messaggio giunga agli stessi genitori. Lo scorso anno abbiamo lavorato sulla prevenzione dall'uso distorto dei cellulari, quest'anno faremo vedere ai bambini quanto essenziale sia l'utilizzo della bici con le dovute precauzioni. Un coinvolgimento ampio di diversi enti che punta ad ampliare sempre più la platea di interlocutori per lezioni plenarie nelle quali parlare di benessere e salute attraverso attività fisica, alimentazione e uso corretto delle due ruote. Il tutto nasce dalla consapevolezza che per donare bisogna esser sani e l'Avis crede fermamente in una città ed una comunità che deve trovare in se la forza di costruire salubrità del territorio». Il convegno dello scorso anno impegnò l'ente al monitoraggio costante dei campi elettromagnetici in città così come poi è avvenuto, mentre in questa sessione del convegno "Avis per l'Ambiente", l'ente si è impegnato a continuare nell'impegno verso la mobilità sostenibile.
«Utilizzare le due ruote o le due gambe più che utilizzare l'autovettura è uno dei temi più caldi ed importanti al centro dell'idea amministrativa già messa in campo - ha detto Paola Albo, consigliere comunale di Andria in Movimento - crediamo fermamente in questo ed oltre alla rete di piste ciclabili cercheremo di sostenere con convinzione queste iniziative messe in campo per sensibilizzare l'opinione pubblica verso queste tematiche». A coordinare l'incontro, dopo i saluti istituzionali, è stato Francesco Tarantini, neo riconfermato Presidente di Legambiente Puglia: «Spesso le amministrazioni parlano bene e razzolano male - ha detto Tarantini - non serve solo dare fare attività di piccolo cabotaggio ma serve assolutamente un piano integrato e complessivo di mobilità sostenibile per inculcare con grande decisione la cultura della mobilità sostenibile. In questo in tutta la Puglia siamo ancora in ritardo». Il convegno "Avis per l'Ambiente" è stato svolto durante le attività della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2015, è stata l'occasione per parlare di mobilità sostenibile e del progetto "C'è moto da fare". Occasione anche di confronto tra l'ente pubblico e le associazioni ambientaliste come Legambiente.