Minaccia dipendente pubblico, Fp Cgil "Questione diventi una priorità per le amministrazioni”
"La sicurezza deve essere un punto fermo, irrinunciabile e non negoziabile"
giovedì 7 giugno 2018
Nuovo grave episodio accaduto a meno di due mesi di distanza dall'altro al Comune di Andria. La Fp Cgil chiede interventi urgenti a tutela del personale. Abbascià e Marzano: "La questione deve diventare una priorità per le amministrazioni"
"Due episodi eclatanti in poco tempo, altri di minore rilievo accadono quasi all'ordine del giorno. Dopo la tentata aggressione ai danni del dott. De Robertis, avvenuta negli uffici di via Mozart ad Andria, ora accade che un altro dipendente pubblico venga minacciato, si tratta di un lavoratore di un altro settore, altrettanto delicato come quello del servizio casa. Lo avevamo già detto ed alla luce di quanto successo riteniamo che sia ormai improcrastinabile che l'amministrazione comunale intervenga predisponendo ancor più efficaci ed urgenti misure di sicurezza, soprattutto riguardo ai luoghi più delicati. Anzi, riteniamo che il problema della sicurezza dei dipendenti, già da noi segnalato, deve diventare una priorità per le amministrazioni pubbliche". Così Giulia Abbascià e Luigi Marzano, della segreteria della Fp Cgil Bat, dopo il nuovo episodio di minacce nei confronti di un dipendente pubblico a 50 giorni dall'altro, gravissimo fatto, accaduto ai servizi sociali.
"Si tratta di episodi che hanno un impatto fortissimo dal punto di vista emotivo di fronte ai quali non possiamo che lanciare un nuovo grido di allarme perché servono urgenti misure di sicurezza per tutelare l'incolumità dei lavoratori sempre più esposti a rischi. È necessario che si mettano in piedi tutte le iniziative affinchè gli addetti siano in condizione di operare con serenità in strutture rispondenti a requisiti tecnici in materia di sicurezza, così come prevede la legge".
"La sicurezza deve essere un punto fermo, irrinunciabile e non negoziabile, nell'esercizio del lavoro pubblico ed, in particolare, in settore così delicati. Al dipendente minacciato ieri mattina va la solidarietà della Fp Cgil Bat", concludono Abbascià e Marzano.
"Due episodi eclatanti in poco tempo, altri di minore rilievo accadono quasi all'ordine del giorno. Dopo la tentata aggressione ai danni del dott. De Robertis, avvenuta negli uffici di via Mozart ad Andria, ora accade che un altro dipendente pubblico venga minacciato, si tratta di un lavoratore di un altro settore, altrettanto delicato come quello del servizio casa. Lo avevamo già detto ed alla luce di quanto successo riteniamo che sia ormai improcrastinabile che l'amministrazione comunale intervenga predisponendo ancor più efficaci ed urgenti misure di sicurezza, soprattutto riguardo ai luoghi più delicati. Anzi, riteniamo che il problema della sicurezza dei dipendenti, già da noi segnalato, deve diventare una priorità per le amministrazioni pubbliche". Così Giulia Abbascià e Luigi Marzano, della segreteria della Fp Cgil Bat, dopo il nuovo episodio di minacce nei confronti di un dipendente pubblico a 50 giorni dall'altro, gravissimo fatto, accaduto ai servizi sociali.
"Si tratta di episodi che hanno un impatto fortissimo dal punto di vista emotivo di fronte ai quali non possiamo che lanciare un nuovo grido di allarme perché servono urgenti misure di sicurezza per tutelare l'incolumità dei lavoratori sempre più esposti a rischi. È necessario che si mettano in piedi tutte le iniziative affinchè gli addetti siano in condizione di operare con serenità in strutture rispondenti a requisiti tecnici in materia di sicurezza, così come prevede la legge".
"La sicurezza deve essere un punto fermo, irrinunciabile e non negoziabile, nell'esercizio del lavoro pubblico ed, in particolare, in settore così delicati. Al dipendente minacciato ieri mattina va la solidarietà della Fp Cgil Bat", concludono Abbascià e Marzano.