Minacce e maltrattamenti in famiglia, arrestato 22enne andriese

Il giovane, accusato anche di estorsione, è finito in carcere

venerdì 6 maggio 2016 12.42
Un 22enne andriese D.C.L. è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Andria perchè resosi responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari, continuato ed aggravato, di estorsione e di minacce. L'arresto è avvenuto grazie alle dichiarazioni del fratello minore di 14 anni.

Dopo una segnalazione al 113, gli agenti operanti, giunti presso l'abitazione, trovavano D.C.L. che, in evidente stato di alterazione, minacciava le persone presenti all'interno, ovvero i genitori ed il nonno materno. Alla presenza degli agenti, il giovane, probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, continuava a tenere un comportamento oltraggioso, minacciandoli. Inoltre continuava a minacciare di morte i familiari e ribadiva loro la ferma volontà di usare l'autovettura di proprietà della madre, nonostante il deciso divieto degli stessi, motivato dalle continue infrazioni al codice della strada commesse dal giovane.

Gli agenti, subito dopo, decidevano di procedere alla perquisizione del veicolo dove hanno rinvenuto, all'interno di un porta cd, dei residui di sostanza di colore bianco, risultata essere sostanza stupefacente, e la successiva ricognizione delle informazioni, consentiva di accertare precedenti e ripetuti episodi di maltrattamenti, minacce di morte reiterate, aggressioni fisiche e verbali continue ed incessanti tentativi di estorcere denaro.

In particolare, il fratello minore di D.C.L., sentito alla presenza di una psicologa, riferiva di comportamenti del giovane nei confronti di tutti i componenti della famiglia che definiva "brutali". Attestata la flagranza dei reati e la pericolosità del soggetto, il Sostituto Procuratore della Repubblica dottor Alessandro Donato Pesce ha disposto l'arresto immediato. Il 22enne è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.