Migliora la situazione rifiuti: un "civile" 25 aprile in campagna
Tra bidoni con la chiave e rispetto, il post gita è più pulito. Un'invasione di migliaia tra turisti, curiosi e proprietari
venerdì 26 aprile 2013
11.54
Ore 23,30: il rientro in città dopo un'intera giornata passata tra le migliaia di persone che si sono riversate nelle campagne della città di Andria ed in particolare attorno al Castel del Monte. A balzare all'occhio, durante il rientro notturno, la situazione dei rifiuti: la gita fuori porta non ha lasciato con sé una scia di immondizia senza criterio e sparsa ovunque. In particolare in vetta alla zona del Castel del Monte, l'installazione dei bidoni con la chiave e la posa di tre bidoncini nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Monte hanno migliorato di molto la situazione con poche buste poggiate per terra oltre a quelle all'interno dei contenitori pieni.
Al km 8, invece, nei pressi di Madonna della Quercia, più buste per terra, ma situazione ampiamente al di sotto della normalità di ogni fine scampagnata. Un decoro che va migliorato ancora e decisamente molto di più ma che già con le oltre 150 richieste di chiavi dei bidoncini alla ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, la Sangalli, dimostra che quando vi è organizzazione a monte, vi è un'ottima risposta dei cittadini e della "civiltà" dei cittadini stessi. Migliorare l'organizzazione per migliorare la consapevolezza che gli spazi comuni e la nostra terra sono un bene prezioso da salvaguardare e non da imbrattare.
Al km 8, invece, nei pressi di Madonna della Quercia, più buste per terra, ma situazione ampiamente al di sotto della normalità di ogni fine scampagnata. Un decoro che va migliorato ancora e decisamente molto di più ma che già con le oltre 150 richieste di chiavi dei bidoncini alla ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, la Sangalli, dimostra che quando vi è organizzazione a monte, vi è un'ottima risposta dei cittadini e della "civiltà" dei cittadini stessi. Migliorare l'organizzazione per migliorare la consapevolezza che gli spazi comuni e la nostra terra sono un bene prezioso da salvaguardare e non da imbrattare.