MiCS, ad Andria il piano triennale delle politiche per le migrazioni

Appuntamento questo pomeriggio, presso il Laboratorio urbano Officina San Domenico

martedì 14 marzo 2017
Dopo le altre province pugliesi, è la volta della Bat. Fa tappa ad Andria il MiCS, il processo partecipativo della Regione Puglia per scrivere il Piano triennale delle politiche per le Migrazioni che sarà varato dal Consiglio Regionale in primavera.

Gli incontri sono aperti a tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali e datoriali e gli enti che operano nel settore dell'immigrazione e ci saranno 4 tavoli di confronto: politiche del lavoro, politiche abitative, politiche per la salute e politiche per l'integrazione.
Per partecipare bisogna accedere al link www.mics.regione.puglia.it ed iscriversi ad uno dei quattro tavoli previsti.

Oggi, martedì 14 Marzo, dalle 15.30 alle 18.30, presso il Laboratorio urbano Officina San Domenico si terrà infatti il quinto appuntamento.

Si tratta di una serie di incontri, che si stanno tenendo nelle sei province pugliesi, aperti a tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni sindacali e datoriali e gli enti che operano nel settore dell'immigrazione. Quattro i tavoli di confronto: politiche del lavoro, politiche abitative, politiche per la salute e politiche per l'integrazione. «MiCS – Migrazione Condivisa e Sostenibile, è un'iniziativa della Regione Puglia che vuole incontrare tutti coloro che si occupano di migrazione in Puglia per poter scrivere un Piano triennale che risponda alle esigenze reali del territorio» spiega il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. «L'iniziativa della Regione nasce dalla convinzione che dal mix di culture e di popoli provenga ricchezza sociale per le comunità e che l'inclusione debba passare da una condivisione di tutti i soggetti coinvolti e contenere elementi di sostenibilità senza i quali qualsiasi scelta politica si trasformerebbe in utopia o in un bel libro di sogni» dichiara Stefano Fumarulo, responsabile della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia. Al 31 dicembre 2015 risultano essere residenti in Puglia 122.724 cittadini stranieri, con un'incidenza del 3% sulla popolazione totale (al di sotto della media del Sud Italia 4,0% e lontano da quella nazionale 8,3%). In Puglia è presente il 2,4% del totale degli immigrati residenti in Italia. Tenuto conto che continueranno i flussi di migranti nella loro composizione mista (richiedenti asilo e lavoratori) e che, come previsto dalle proiezioni dell'Istat, persisteranno le esigenze demografiche dell'Italia, il processo inclusione incarna una sfida importante per la società accogliente. «Un'evoluzione positiva che va alimentata e sostenuta con efficaci risposte del sistema locale alle fondamentali esigenze dei migranti, donne, uomini e bambini, per garantire condizioni di vita dignitose fin dal loro primo accesso e per promuovere in prospettiva il pieno esercizio del diritto di cittadinanza» conclude Fumarulo MiCS – Migrazione Condivisa e Sostenibile prevede incontri con la cittadinanza attiva in ciascuna provincia pugliese per definire le priorità sui quattro assi principali e, a distanza di qualche giorno, gli incontri con gli amministratori locali. I risultati di questo percorso saranno presentati pubblicamente per poi procedere all'iter amministrativo. Pur chiamandosi Piano triennale, proprio alla luce dei cambi nelle dinamiche migratorie, quanto definito sarà oggetto di una revisione partecipata annuale. Il percorso che porterà alla approvazione del Piano triennale delle politiche per le migrazioni in Puglia è realizzato a cura della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia con l'assistenza tecnica di IPRES – Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali. Prossimo appunatmento, dopo Andria, a Foggia il 21 marzo. Attiva la pagina facebook di MiCS Puglia all'indirizzo https://www.facebook.com/MiCSPuglia