Michele Sinisi al Festival coratino "Verso Sud"

Sabato alle 16 in scena con "Murgia"

sabato 15 settembre 2018
Un viaggio di ritorno. Un giovane natio delle Murge ignaro della sua identità di uomo e dei ritmi e idee del suo popolo, scopre per la prima volta quel paesaggio in una delle sue visite alla terra da cui è lontano: decide di restare?

E' questo e molto altro "Murgia", lo spettacolo di e con Michele Sinisi – TeatroxCasa, che si terrà al Festival coratino "Verso Sud", sabato 16 settembre, alle ore 19, in Via Mercato ang. Vico Lobello.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Qui il programma.

Michele Sinisi:
Nato ad Andria, si laurea in Lettere all'Università La Sapienza e partecipa a diversi laboratori (Claudio De Maglio, Stefano Perocco di Meduna, Marco Baliani, Valerio Binasco, Geraldine Baron, Leo Muscato).
Premio Della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per i Premi UBU a teatro esordisce nel 1996 con La Bottega del caffè e negli anni è diretto da registi come Baracco (Hamlet), Binasco (Noccioline), Janezic (Zio Vanja), Muscato (Il Guaritore; La Rivincita), Ianniello (Canoe), Lorenzi (Platonov), Cruciani (La Palestra e PreAmleto), Bruni (I Reduci; Sette contro Tebe), Bia (Accadueò), Gonella (Sacco & Vanzetti) e Conte. Lavora su testi di drammaturgia contemporanea e su testi classici: regista ed interprete di spettacoli come Caligola, La Masseria Delle Allodole, I Promessi Sposi, Miseria e Nobiltà, Scene D'Interni, Riccardo III, L'arte della commedia, Le scarpe, Sequestro all'italiana, Amleto, Konfine; regista in La prima cena, Il sogno degli artigiani, Agamennone, Macbeth e Moby Dick; anche autore, oltre che interprete, di spettacoli come Murgia – spettacolo GENERAZIONE SCENARIO 2003 – Li Mari Cunti, Ettore Carafa, Otello. Per la TV partecipa a serie come Squadra antimafia 7, 1993. Per il cinema, recita in numerosi cortometraggi e film tra cui Thanks for vasellina di Gabriele De Luca, Il Giorno più bello di Vito Palmieri, Il bene mio di Pippo Mezzapesa e CHI M'HA VISTO di Alessandro Pondi.