Mezzi pubblici senza revisione, Troiano: «Di chi la responsabilità?»
Un episodio di cronaca consumatosi nei giorni scorsi su di un bus dell'A.S.A.
venerdì 17 aprile 2015
9.30
«La domanda che sorge spontanea ha gravi implicazioni: è possibile che i mezzi di un'azienda come l'A.S.A. viaggino senza revisione?». E' la questione posta da Giovanni Troiano, candidato al Consiglio Comunale per il Partito Democratico, che parte da un episodio di cronaca avvenuto nei giorni scorsi sulla Strada Statale 170, nel tratto tra Andria e Castel del Monte, ad un mezzo delle Autolinee Servizi Andriesi. L'autista del bus, infatti, è stato fermato da una volante della Polizia Locale dopo aver ucciso, investendolo, un cane senza prestare soccorso all'animale come previsto dalla legge «che dal 2012 ha equiparato il soccorso agli animali con il soccorso umano - dice Troiano - Un episodio che riporta alla ribalta l'annoso problema della responsabilità della gestione dei mezzi pubblici».
Il motivo è presto detto, perchè oltre alla multa per il mancato soccorso «l'autista - ha proseguito Troiano - è stato invitato a presentare, come di rito, i documenti del mezzo. Dall'analisi degli stessi, è stato rilevato che il mezzo di proprietà dell'A.S.A. viaggiava senza revisione obbligatoria, scaduta da tempo e, di conseguenza, è scattata la nuova sanzione. Sul sito della società, infatti, si legge che "l' A.S.A. s.c.r.l. – Autolinee Servizi Andriesi società consortile a responsabilità limitata – si costituisce con atto pubblico il 20/04/2007 e con decorrenza 01/05/2007 ha assunto la gestione del trasporto pubblico urbano nella città di Andria. Il 05/04/2007 l' A.S.A. sc.r.l. stipulava con il Comune di Andria Contratto di Servizio con il quale veniva affidato il trasporto pubblico dal 01/05/2007 al 30/04/2016. Con determina dirigenziale n. 1979 del 02/11/2007 con decorrenza 01/12/2007 si ampliava il servizio di trasporto pubblico offerto". Ancora, nella sezione della Carta dei Servizi relativa al monitoraggio interno, è riportato "la percezione degli utenti in merito alla qualità dei servizi di trasporto, così come previsto dal DPCM del 30/12/1998, viene rilevata attraverso la definizione di specifici "Fattori ed Indicatori di Qualità". Ad esempio il fattore di qualità "sicurezza del viaggio" può essere percepito e valutato sulla base di indicatori quali il numero dei sinistri e l'anzianità dei mezzi".
Lo stesso Troiano, tuttavia, si chiede come sia possibile rilevare che un mezzo per trasporto di persone non abbia effettuato la revisione: «Il mezzo in questione non rispetta sicuramente le norme relative alla sicurezza dei viaggiatori - ha rincarato Giovanni Troiano - chi provvede, in questo caso, all'incolumità dei cittadini? Il controllo spetta al Comune di Andria, che ha affidato il servizio, o ci sono altri responsabili a cui imputare questa grave leggerezza? Rimane il fatto, comunque, che a pagare per questi disservizi, in tempi in cui crollano soffitti nelle scuole e si aprono voragini nelle strade, sono sempre i cittadini».
Il motivo è presto detto, perchè oltre alla multa per il mancato soccorso «l'autista - ha proseguito Troiano - è stato invitato a presentare, come di rito, i documenti del mezzo. Dall'analisi degli stessi, è stato rilevato che il mezzo di proprietà dell'A.S.A. viaggiava senza revisione obbligatoria, scaduta da tempo e, di conseguenza, è scattata la nuova sanzione. Sul sito della società, infatti, si legge che "l' A.S.A. s.c.r.l. – Autolinee Servizi Andriesi società consortile a responsabilità limitata – si costituisce con atto pubblico il 20/04/2007 e con decorrenza 01/05/2007 ha assunto la gestione del trasporto pubblico urbano nella città di Andria. Il 05/04/2007 l' A.S.A. sc.r.l. stipulava con il Comune di Andria Contratto di Servizio con il quale veniva affidato il trasporto pubblico dal 01/05/2007 al 30/04/2016. Con determina dirigenziale n. 1979 del 02/11/2007 con decorrenza 01/12/2007 si ampliava il servizio di trasporto pubblico offerto". Ancora, nella sezione della Carta dei Servizi relativa al monitoraggio interno, è riportato "la percezione degli utenti in merito alla qualità dei servizi di trasporto, così come previsto dal DPCM del 30/12/1998, viene rilevata attraverso la definizione di specifici "Fattori ed Indicatori di Qualità". Ad esempio il fattore di qualità "sicurezza del viaggio" può essere percepito e valutato sulla base di indicatori quali il numero dei sinistri e l'anzianità dei mezzi".
Lo stesso Troiano, tuttavia, si chiede come sia possibile rilevare che un mezzo per trasporto di persone non abbia effettuato la revisione: «Il mezzo in questione non rispetta sicuramente le norme relative alla sicurezza dei viaggiatori - ha rincarato Giovanni Troiano - chi provvede, in questo caso, all'incolumità dei cittadini? Il controllo spetta al Comune di Andria, che ha affidato il servizio, o ci sono altri responsabili a cui imputare questa grave leggerezza? Rimane il fatto, comunque, che a pagare per questi disservizi, in tempi in cui crollano soffitti nelle scuole e si aprono voragini nelle strade, sono sempre i cittadini».