Metabolink, la cura dei pazienti passa attraverso una app

Sperimentato nella Asl Bat il progetto di Exprivia per il controllo delle patologie croniche

sabato 21 febbraio 2015
Mancanza di posti letto? Per fortuna c'è la tecnologia. È in fase di sperimentazione, nel territorio della Asl Bat, Metabolink, una app che consentirà il controllo diretto "in remoto" di pazienti con le cosiddette malattie croniche (ipertensione, obesità, cardiopatie, diabete, etc.). Tramite smartphone, sarà possibile monitorare gli stili di vita dei pazienti, che parteciperanno attivamente alla gestione del proprio stato di salute, evitando al tempo stesso ospedalizzazioni inutili.

In particolare, l'applicazione sarà funzionale anche per l'assistenza domiciliare e il monitoraggio di anziani o pazienti che vivono in luoghi isolati o non facilmente raggiungibili dai medici. Tramite questa nuova tecnologia sarà più facile la raccolta di dati per la valutazione dei risultati di sperimentazioni cliniche e l'erogazione di servizi di monitoraggio addizionali, tramite dietologi o nutrizionisti. Il paziente sarà sempre collegato a una community, anonima, dove confrontare i propri risultati mentre per i medici curanti sarà instaurato un maggiore filo diretto con l'assistito, fornendo consigli per una più rapida e immediata cura e prevenzione. Il nostro territorio sarà quindi in prima linea nello sviluppo e nell'adozione di modelli di cura innovativi.

Metabolink è anche tra i finalisti del premio "eHealth4All" organizzato da ClubTI (Club per le Tecnologie dell'Informazione di Milano e della Liguria), Aused (Associazione Utilizzatori Sistemi e Tecnologie Dell'informazione) e Aica (Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico) con l'obiettivo di promuovere le iniziative di sviluppo tecnologico per migliorare la salute dei cittadini, con particolare attenzione alla utilizzabilità e alla sostenibilità. Il premio sarà assegnato durante una cerimonia programmata per il 9 giugno nel contesto di Expo 2015, che ha patrocinato l'iniziativa. A vincere sarà chi avrà, dati alla mano, contribuito a un reale mantenimento ottimale dello stato di salute. Le app, da ora in avanti, accorceranno la durata della batteria ma allungheranno la vita.