Messa a dimora di 8 alberi al Parco IV Novembre di Andria
Parte questa mattina l'accordo del Comune di Andria con Ferrotramviaria
mercoledì 20 novembre 2024
Saranno messi a dimora, oggi 20 novembre alle ore 9:30, i primi 8 dei 155 alberi previsti dall'accordo del Comune di Andria con Ferrotramviaria di reimpiantare gli alberi divelti per i lavori di interramento della linea ferroviaria e della stazione di Ferrotramviaria nel centro urbano di Andria (come da Det. Dirig. n. 301/2022 relativa all'autorizzazione all'abbattimento di alberature in via Milite Ignoto, Padre Nicolò Vaccina e Bruno Buozzi). Gli alberi che verranno messi a dimora saranno: aceri campestri, roverelle, tigli, bagolari, magnolie, jacarande, carrubi, paulonie, canfore, sorbi degli uccellatori, nespoli, peri chantelier, noci, corbezzoli, cedri del libano, ginko biloba.
«La data scelta – spiega l'assessore alla Qualità della Vita con delega all'Ambiente, Savino Losappio – ricorda da una parte la Giornata Mondiale dell'Infanzia, che ricorre proprio il 20 novembre, e anticipa la Festa dell'Albero del 21 novembre. Ma vuole anche essere la realizzazione della promessa da parte dell'Amministrazione Comunale e di Ferrotramviaria, di reimpiantare quegli alberi che sono stati abbattuti per le esigenze collegate al progetto dell'interramento della linea ferroviaria e la volontà di arricchire di biodiversità e bellezza i luoghi dell'infanzia».
I siti individuati saranno Monumento ai Caduti, Parco IV Novembre, Villa Comunale "Marano" e Piazza Pio X, ma soprattutto le aree verdi di pertinenza scolastica del Comune di Andria. In particolare:
le scuole primarie: "Don Tonino Bello", "Giovanni Paolo II", "Paolo Borsellino", "Giovanni Falcone", "Don Bosco Santo", "G. Rodari", "San Valentino", "Federico II di Svevia", "G. Verdi", "Aldo Moro", "A. Mariano", "A. Inchingolo";
le scuole dell'infanzia "Vincenzo Saccotelli", "Edmondo De Amicis", "Sorelle Agazzi", "A. Rosmini", "Don Lorenzo Milani", "Federico II di Svevia", "Giovanni XXIII", "Carlo Lorenzini", "Elsa Morante", "M. Montessori", "C. Collodi";
le scuole secondarie di 1°grado "A. Manzoni", "G. Salvemini", "E. Fermi", "P. Cafaro", "Vittorio Emanuele III" e "Dante Alighieri".
«La data scelta – spiega l'assessore alla Qualità della Vita con delega all'Ambiente, Savino Losappio – ricorda da una parte la Giornata Mondiale dell'Infanzia, che ricorre proprio il 20 novembre, e anticipa la Festa dell'Albero del 21 novembre. Ma vuole anche essere la realizzazione della promessa da parte dell'Amministrazione Comunale e di Ferrotramviaria, di reimpiantare quegli alberi che sono stati abbattuti per le esigenze collegate al progetto dell'interramento della linea ferroviaria e la volontà di arricchire di biodiversità e bellezza i luoghi dell'infanzia».
I siti individuati saranno Monumento ai Caduti, Parco IV Novembre, Villa Comunale "Marano" e Piazza Pio X, ma soprattutto le aree verdi di pertinenza scolastica del Comune di Andria. In particolare:
le scuole primarie: "Don Tonino Bello", "Giovanni Paolo II", "Paolo Borsellino", "Giovanni Falcone", "Don Bosco Santo", "G. Rodari", "San Valentino", "Federico II di Svevia", "G. Verdi", "Aldo Moro", "A. Mariano", "A. Inchingolo";
le scuole dell'infanzia "Vincenzo Saccotelli", "Edmondo De Amicis", "Sorelle Agazzi", "A. Rosmini", "Don Lorenzo Milani", "Federico II di Svevia", "Giovanni XXIII", "Carlo Lorenzini", "Elsa Morante", "M. Montessori", "C. Collodi";
le scuole secondarie di 1°grado "A. Manzoni", "G. Salvemini", "E. Fermi", "P. Cafaro", "Vittorio Emanuele III" e "Dante Alighieri".