Mercato del lunedì: incasso medio crollato tra i 10 e i 30 euro

Risolto il problema dei cassonetti per l'ortofrutta resta quello di Via B. Buozzi. Lo spostamento delle 49 bancarelle da Via Walter Chiari crea non pochi disagi

martedì 20 novembre 2012 0.45
A cura di Stefano Massaro
Un bilancio decisamente in chiaro scuro quello che questa mattina è possibile tracciare per il mercato settimanale del lunedì di Andria. Tante le problematiche irrisolte e poche le situazione che tornano perfettamente al loro posto. La più importante è quella che segna un vertiginoso crollo degli incassi giornalieri: da Unimpresa Bat, infatti, segnalano come la media dell'intera giornata di lavoro si stia attestando nella fascia che va dai 10 ai 30 euro. Una vera catastrofe per il settore che sembra soffrire ancor di più la crisi economico-finanziaria che sta attraversando il nostro paese.

Questa settimana, tuttavia, vi è anche una notizia positiva: la ditta Sangalli che gestisce il servizio di smaltimento dei rifiuti, ha ascoltato le istanze degli ambulanti del settore ortofrutticolo: in particolare i cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti organici ed indifferenziati allocati nella zona prossima alle postazioni di vendita dei prodotti alimentari ed ortofrutticoli, erano stati ogni lunedì ritrovati colmi di rifiuti indifferenziati provenienti da utenze domestiche. Ieri, la ditta, ha provveduto a depositare i cassonetti vuoti, puliti e a disposizione degli operatori mercatali.

Altra questione è quella degli spazi completamente intasati dopo l'ulteriore accorpamento temporaneo di 49 postazioni in via Bruno Buozzi a causa dei lavori al pluviale di Via Walter Chiari: «Non sappiamo –- hanno detto questa mattina gli ambulanti -– se ora e solo ora i residenti della zona abbiano difficoltà ad aprire imposte e finestre, sicuramente disagi ce ne sono e ce ne saranno e, qualora i disagi dipendano da noi, ce ne scusiamo, anche perché noi siamo sempre solidali con gli altri così come ci aspettiamo che un minimo di solidarietà venga espressa anche nei nostri confronti in quanto per la seconda settimana dopo lo spostamento i nostri incassi medi vanno dai 10 ai 30 euro per l'’intera giornata lavorativa e questo, secondo voi, significa fare impresa? Senza parlare dell'’allagamento che in giornate di pioggia come quella di oggi siamo costretti a subire. Va altresì sottolineato -– hanno concluso gli operatori mercatali -– che l'’allocazione delle 49 postazioni di vendita in Via B. Buozzi è stata l’'unica soluzione e l'’unica alternativa data dall’'Amministrazione Comunale dopo che la stessa ha scartato “per motivi di viabilità”, su parere fornito “dall'’ufficio” e dal Comandante della Polizia Municipale, l'’ipotesi avanzata unitariamente dalle Associazioni di Categoria, di collocare quelle postazioni nell’'area mercatale della zona 167 Nord con risultati sicuramente più gratificanti sia per gli operatori del mercato che per l’'utenza e i consumatori, senza arrecare danno o disagio insopportabile ad alcuno».