"Caccia alle uova": mattinata di festa e divertimento al Centro Diurno ReM di Andria
Con i bambini della scuola dell'infanzia Albero Azzurro di Barletta
venerdì 29 marzo 2024
14.31
Mattinata di festa e divertimento al Centro Diurno ReM con i bambini della scuola dell'infanzia Albero Azzurro d di Barletta. L'equipe del Centro Diurno Rem di Andria, ha progettato e organizzato una simpatica "Caccia alle uova" nel parco comunale in Via Canal di Andria giardino confinante con il Centro Diurno.
Quale occasione migliore nel vivere una giornata all'insegna della spensieratezza, gioia e divertimento condividendolo lo stupore dei bambini?
"Hanno risposto all'invito i bambini della scuola dell'infanzia l'Albero Azzurro di Barletta che con il loro solito entusiasmo ci hanno fatto visita. Per l'occasione gli ospiti del Centro Diurno hanno preparato l'allestimento per il parco che oggi ha cambiato volto fatto di colori disegni, stampe, indovinelli e palloncini. Durante la Caccia, gli ospiti hanno preparato gli indovinelli e nascosto le uova che i bambini hanno dovuto trovare", sottolinea la dott.ssa Ilaria Ciliberti, del centro Rem.
La ricerca degli indizi ha permesso di scoprire e vivere gli spazi insieme, creando un intenso momento di socializzazione.
Alla fine della Caccia, sono stati ricompensati tutti con una golosa merenda e come tradizione vuole da un uovo di cioccolato gigante, pieno di dolcezza e fantasia.
"Questa giornata rientra nel progetto di interazione che tutta l'equipe del Centro Diurno professa da sempre. La progettazione e la realizzazione della Caccia alle Uova fare parte nelle attività di stimolazione cognitiva e multi-sensoriale. L'obiettivo più importante però è quello di favorire l'integrazione coinvolgendo attraverso eventi unici ed originali chi ci circonda rendendo accessibili e curiosi ambienti normalmente poco frequentati ma soprattutto abbattendo le barriere fatte di stereotipi e paure verso l'Altro", conclude la dott.ssa Ilaria Ciliberti.
Lo scopo è quello di sostenere occasioni di scambio intergenerazionale nel settore della terza età, delle malattie e non solo; gli anziani sono tesori di ricordi e tradizioni da tramandare alle nuove generazioni, prima che vadano perdute.
Una bella occasione per ricordare anche il diritto dei bambini nel vivere un rapporto sereno e positivo con i loro "nonni" affetti da demenza. I bambini hanno meno e minori schemi mentali degli adulti riescono a comunicare efficacemente anche senza parole ma con gesti pieni di significato: il potere magico dei bambini. Grazie a chi sa vedere oltre e vive di sensibilità credendo di poter migliorare insegnando alle nuove generazioni la cultura dell'inclusione e del rispetto diverso dal Sé. Favoriamo la cultura della condivisione e integrazione promuovendo una comunità inclusiva.
Quale occasione migliore nel vivere una giornata all'insegna della spensieratezza, gioia e divertimento condividendolo lo stupore dei bambini?
"Hanno risposto all'invito i bambini della scuola dell'infanzia l'Albero Azzurro di Barletta che con il loro solito entusiasmo ci hanno fatto visita. Per l'occasione gli ospiti del Centro Diurno hanno preparato l'allestimento per il parco che oggi ha cambiato volto fatto di colori disegni, stampe, indovinelli e palloncini. Durante la Caccia, gli ospiti hanno preparato gli indovinelli e nascosto le uova che i bambini hanno dovuto trovare", sottolinea la dott.ssa Ilaria Ciliberti, del centro Rem.
La ricerca degli indizi ha permesso di scoprire e vivere gli spazi insieme, creando un intenso momento di socializzazione.
Alla fine della Caccia, sono stati ricompensati tutti con una golosa merenda e come tradizione vuole da un uovo di cioccolato gigante, pieno di dolcezza e fantasia.
"Questa giornata rientra nel progetto di interazione che tutta l'equipe del Centro Diurno professa da sempre. La progettazione e la realizzazione della Caccia alle Uova fare parte nelle attività di stimolazione cognitiva e multi-sensoriale. L'obiettivo più importante però è quello di favorire l'integrazione coinvolgendo attraverso eventi unici ed originali chi ci circonda rendendo accessibili e curiosi ambienti normalmente poco frequentati ma soprattutto abbattendo le barriere fatte di stereotipi e paure verso l'Altro", conclude la dott.ssa Ilaria Ciliberti.
Lo scopo è quello di sostenere occasioni di scambio intergenerazionale nel settore della terza età, delle malattie e non solo; gli anziani sono tesori di ricordi e tradizioni da tramandare alle nuove generazioni, prima che vadano perdute.
Una bella occasione per ricordare anche il diritto dei bambini nel vivere un rapporto sereno e positivo con i loro "nonni" affetti da demenza. I bambini hanno meno e minori schemi mentali degli adulti riescono a comunicare efficacemente anche senza parole ma con gesti pieni di significato: il potere magico dei bambini. Grazie a chi sa vedere oltre e vive di sensibilità credendo di poter migliorare insegnando alle nuove generazioni la cultura dell'inclusione e del rispetto diverso dal Sé. Favoriamo la cultura della condivisione e integrazione promuovendo una comunità inclusiva.