Matrimoni in Puglia, dalla Conferenza delle Regioni le nuove linee guida. No ai tamponi a sposi ed invitati

Il nuovo documento predispone le regole per diversi settori ed è ora al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico

venerdì 30 aprile 2021 10.35
Un nuovo passo avanti è stato fatto per la riprese delle cerimonie, tra cui i matrimoni, in Puglia e in tutta Italia. Dopo la presentazione del protocollo per un Matrimonio Covid Free fatto da alcune associazioni regionali, arriva ora la bozza indicante le nuove linee guida per diversi settori, tra cui quello delle cerimonie, predisposta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

«Le riaperture non hanno competenza regionale - sottolinea Michele Boccardi, presidente Confindustria-AssoEventi - ma nazionale. Per questo motivo la bozza doveva essere condivisa a livello nazionale. Importante era anche individuare una data, sia per la programmazione del lavoro che degli sposi per il loro evento e per non ritrovarsi come lo scorso anno. Dopo la conferenza di Draghi in cui il nostro settore non era stato citato tra le riaperture, abbiamo manifestato, parlato con il ministro Gelmini e i tecnici. E siamo arrivato ora all'uscita in maniera ufficiale delle nuove linee guida per la riapertura del settore. Questo è il primo passo, perché ora tali linee guida sono al vaglio e presto avremo la data di riapertura».

Per le cerimonie, l'assunto di base da cui si parte è l'adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l'evento, in modo tale che durante tutta la durata (che nel caso dei matrimoni può essere anche pari a 6 ore se non di più in Puglia) tali norme vengano rispettate. Inoltre, sarà d'obbligo mantenere una lista dei partecipanti per 14 giorni. Non si parla però né di tamponi per ospiti e sposi, né di eventuali certificati di vaccinazione o di guarigione per accedere.

«Voglio ricordare a tutti - aggiunge Boccardi - che stiamo attraversando una calamità che si chiama Covid, che sta colpendo tutti e sta facendo migliaia di vittime, mettendo in ginocchio interi comparti. Stiamo tutti sulla stessa barca e nella stessa condizione. Tutti insieme stiamo combattendo per la risoluzione del problema cerimonie».

Di seguito tutto ciò che dovrà essere messo in atto per garantire una cerimonia in totale sicurezza: