Mastri oleari: ecco le linee guida regionali per l’erogazione dei percorsi di formazione
Pentassuglia: "Decisivo passo in avanti nella regolamentazione e valorizzazione di una figura strategica per il comparto olivicolo-oleario"
lunedì 4 ottobre 2021
18.07
La Regione Puglia ha approvato le Linee Guida per l'erogazione dei percorsi formativi dedicati alle figure specializzate nella conduzione dei frantoi.
Le Linee Guida danno piena attuazione alla legge regionale n. 9 del 2014, modificata nel 2018, che aveva dettato le norme per l'impresa olearia, e sono frutto del lavoro sinergico tra il Dipartimento regionale Agricoltura e il Dipartimento Politiche del Lavoro Istruzione e Formazione.
"Questo importante provvedimento – commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia - rappresenta l'applicazione sinergica delle normative dei due settori, agricoltura e formazione professionale, vista la necessità di inquadrare la legge regionale che regolamenta le imprese olearie nei dispositivi regionali della formazione professionale, che prevedono il rilascio di titoli di qualifica professionale riferiti a competenze tecnico professionali presenti nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali".
In particolare, con il provvedimento si disciplinano i corsi di formazione, al termine dei quali viene rilasciato un attestato, riconoscendo la figura del "Mastro oleario" e istituendo un apposito Albo regionale in cui sono specificati il ruolo all'interno dell'impresa e le attività.
Con il provvedimento sono istituite due figure professionali operanti all'interno dell'impresa olivicola -olearia: il Responsabile Tecnico dell'impresa olearia (Mastro oleario) e il Tecnico della gestione del frantoio. Per entrambe sono stati definiti dei percorsi formativi di diversa durata, comprensivi di una parte teorica ed una parte pratica (stage). Per il mastro oleario saranno riconosciuti crediti formativi per l'accesso ai corsi, al fine di valorizzare le competenze acquisite attraverso i titoli pregressi e/o l'esperienza professionale.
Il percorso iniziato con l'adozione della legge regionale, proposta proprio dallo stesso assessore Pentassuglia, e con l'approvazione, oggi, di queste Linee Guida, potrà adesso proseguire con l'avvio dei corsi di formazione da parte dei soggetti attuatori.
"E' un decisivo passo in avanti – conclude Pentassuglia – nella regolamentazione e valorizzazione di una figura strategica per il comparto olivicolo-oleario, in grado di cogliere le sfide del cambiamento nel rispetto della tradizione ma con uno sguardo attento all'innovazione e alle nuove tendenze di un mercato in continua evoluzione".
Le Linee Guida danno piena attuazione alla legge regionale n. 9 del 2014, modificata nel 2018, che aveva dettato le norme per l'impresa olearia, e sono frutto del lavoro sinergico tra il Dipartimento regionale Agricoltura e il Dipartimento Politiche del Lavoro Istruzione e Formazione.
"Questo importante provvedimento – commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia - rappresenta l'applicazione sinergica delle normative dei due settori, agricoltura e formazione professionale, vista la necessità di inquadrare la legge regionale che regolamenta le imprese olearie nei dispositivi regionali della formazione professionale, che prevedono il rilascio di titoli di qualifica professionale riferiti a competenze tecnico professionali presenti nel Repertorio Regionale delle Figure Professionali".
In particolare, con il provvedimento si disciplinano i corsi di formazione, al termine dei quali viene rilasciato un attestato, riconoscendo la figura del "Mastro oleario" e istituendo un apposito Albo regionale in cui sono specificati il ruolo all'interno dell'impresa e le attività.
Con il provvedimento sono istituite due figure professionali operanti all'interno dell'impresa olivicola -olearia: il Responsabile Tecnico dell'impresa olearia (Mastro oleario) e il Tecnico della gestione del frantoio. Per entrambe sono stati definiti dei percorsi formativi di diversa durata, comprensivi di una parte teorica ed una parte pratica (stage). Per il mastro oleario saranno riconosciuti crediti formativi per l'accesso ai corsi, al fine di valorizzare le competenze acquisite attraverso i titoli pregressi e/o l'esperienza professionale.
Il percorso iniziato con l'adozione della legge regionale, proposta proprio dallo stesso assessore Pentassuglia, e con l'approvazione, oggi, di queste Linee Guida, potrà adesso proseguire con l'avvio dei corsi di formazione da parte dei soggetti attuatori.
"E' un decisivo passo in avanti – conclude Pentassuglia – nella regolamentazione e valorizzazione di una figura strategica per il comparto olivicolo-oleario, in grado di cogliere le sfide del cambiamento nel rispetto della tradizione ma con uno sguardo attento all'innovazione e alle nuove tendenze di un mercato in continua evoluzione".