«Masserie sotto le stelle»: musica e cibo incontrano i visitatori
Sabato 22 giugno, alle ore 19:30 nelle masserie aderenti all'iniziativa. Di seguito le aziende della Bat partecipanti
martedì 18 giugno 2013
13.28
Torna l'evento Masserie sotto le stelle, dove musica e prodotti tipici della nostra terra saranno abbracciati appunto dalle masserie. Operatori e commercianti locali saranno presenti all'appuntamento che si terrà sabato 22 giugno dalle ore 19:30.
Queste le strutture aderenti all'iniziativa nella provincia di Barletta-Andria-Trani:
Andria: "Terre di Traiano" e "Sei Carri"
Spinazzola: "San Vincenzo"
Trinitapoli: "Giardino degli Ulivi".
Le masserie didattiche si occupano della mungitura e preparazione del formaggio, ad esempio, assaggiando magari la bontà della ricotta calda appena preparata sotto gli occhi sbalorditi dei più piccini, che insieme agli adulti, si cimentano con acqua e farina per impastare il pane e le focacce pugliesi, vanno a cavallo, accarezzano le spighe dorate del grano, preparano marmellate e sott'oli, ed imparano a riconoscere le straordinarie erbe aromatiche e le piante officinali della macchia mediterranea.
Esse sono aziende agricole o agrituristiche, spesso ubicate nella costruzioni tipiche dell'architettura rurale pugliese, alcune delle quali risalenti al 1700, altre ancora ville di campagna sorte a cavallo tra XIX e XX secolo, o aziende agricole con annessi vigneti o uliveti. Tutte accomunate dalla presenza dell'imprenditore agricolo, figura chiave della storia economica e sociale della Puglia, custode oggi di un patrimonio di conoscenze e tradizioni agroalimentari, trasformatosi in una sorta di tutor nelle attività didattiche svolte all'interno delle Masserie didattiche e che svelano, tutti i passaggi della filiera produttiva: dal seme al pane, dall'ape al miele, dall'uovo alla gallina.
La Legge regionale della Puglia, n.2 del 26 febbraio 2008, ha istituito e riconosciuto le masserie didattiche, raggruppate in una rete che oggi conta 100 strutture, numero destinato continuamente a salire.
Queste le strutture aderenti all'iniziativa nella provincia di Barletta-Andria-Trani:
Andria: "Terre di Traiano" e "Sei Carri"
Spinazzola: "San Vincenzo"
Trinitapoli: "Giardino degli Ulivi".
Le masserie didattiche si occupano della mungitura e preparazione del formaggio, ad esempio, assaggiando magari la bontà della ricotta calda appena preparata sotto gli occhi sbalorditi dei più piccini, che insieme agli adulti, si cimentano con acqua e farina per impastare il pane e le focacce pugliesi, vanno a cavallo, accarezzano le spighe dorate del grano, preparano marmellate e sott'oli, ed imparano a riconoscere le straordinarie erbe aromatiche e le piante officinali della macchia mediterranea.
Esse sono aziende agricole o agrituristiche, spesso ubicate nella costruzioni tipiche dell'architettura rurale pugliese, alcune delle quali risalenti al 1700, altre ancora ville di campagna sorte a cavallo tra XIX e XX secolo, o aziende agricole con annessi vigneti o uliveti. Tutte accomunate dalla presenza dell'imprenditore agricolo, figura chiave della storia economica e sociale della Puglia, custode oggi di un patrimonio di conoscenze e tradizioni agroalimentari, trasformatosi in una sorta di tutor nelle attività didattiche svolte all'interno delle Masserie didattiche e che svelano, tutti i passaggi della filiera produttiva: dal seme al pane, dall'ape al miele, dall'uovo alla gallina.
La Legge regionale della Puglia, n.2 del 26 febbraio 2008, ha istituito e riconosciuto le masserie didattiche, raggruppate in una rete che oggi conta 100 strutture, numero destinato continuamente a salire.