Mascherine anticovid in classe: il Garante dei minori chiede di toglierle
Numerosi gli aspetti patologiche emersi negli studenti nel corso dei questo periodo pandemico
giovedì 26 maggio 2022
15.59
Dichiarazione del Garante regionale dei minori Ludovico Abbaticchio.
"I Garanti per l'infanzia e l'adolescenza regionali e delle Province Autonome di Bolzano e Trento hanno sottoscritto una nota per i ministri alla salute ed all'istruzione, al fine di alleviare le misure restrittive che continuano ad essere in vigore nelle aule scolastiche in misura diversa da quanto avviene per gli adulti nei diversi contesti.
La richiesta parte dai risultati della ricerca 'Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi' promosso dall'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza con l'Istituto Superiore di Sanità e con la collaborazione del Ministero dell'istruzione che parla di disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo e ritiro sociale, disturbi dell'apprendimento, dell'attenzione e del linguaggio, disturbi della condotta e della regolazione cognitiva ed emotiva. Più in generale si potrebbe dire che la pandemia ha provocato quella che i professionisti hanno definito una vera e propria 'emergenza salute mentale'.
Il rischio di mantenere misure restrittive poco comprensibili e non eque nei confronti dei Minori, oltre a consolidare paura del contagio, rischia di rendere permanenti le patologie sviluppatesi durante la pandemia e di diffonderle su larga scala.
I Garanti chiedono, pertanto, una maggiore attenzione valutativa sulle misure da introdurre in ambito scolastico sia dal punto di vista comparativo che della consistenza epidemiologica".
"I Garanti per l'infanzia e l'adolescenza regionali e delle Province Autonome di Bolzano e Trento hanno sottoscritto una nota per i ministri alla salute ed all'istruzione, al fine di alleviare le misure restrittive che continuano ad essere in vigore nelle aule scolastiche in misura diversa da quanto avviene per gli adulti nei diversi contesti.
La richiesta parte dai risultati della ricerca 'Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi' promosso dall'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza con l'Istituto Superiore di Sanità e con la collaborazione del Ministero dell'istruzione che parla di disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo e ritiro sociale, disturbi dell'apprendimento, dell'attenzione e del linguaggio, disturbi della condotta e della regolazione cognitiva ed emotiva. Più in generale si potrebbe dire che la pandemia ha provocato quella che i professionisti hanno definito una vera e propria 'emergenza salute mentale'.
Il rischio di mantenere misure restrittive poco comprensibili e non eque nei confronti dei Minori, oltre a consolidare paura del contagio, rischia di rendere permanenti le patologie sviluppatesi durante la pandemia e di diffonderle su larga scala.
I Garanti chiedono, pertanto, una maggiore attenzione valutativa sulle misure da introdurre in ambito scolastico sia dal punto di vista comparativo che della consistenza epidemiologica".