Marmo vs Giorgino: gruppo consiliare e coordinamento cittadino di Forza Italia "sanno da che parte stare"
"L'avv. Nicola Giorgino è il principale responsabile dello sfacelo amministrativo in cui ha condotto il Comune di Andria in questi anni"
venerdì 14 settembre 2018
12.33
"Siamo molto preoccupati dai deliri del Sindaco Giorgino. Preoccupati perchè queste condotte si riflettono, inevitabilmente, sull'azione amministrativa, in una fase particolarmente drammatica per la vita del Comune di Andria.
Abbiamo assistito nelle scorse ore a decisioni sconcertanti, come la risoluzione del contratto a due Dirigenti responsabili di Settori nevralgici dell'Ente che rischiano seriamente di assestare un colpo ferale ai già fragili equilibri che lo sorreggono. Ancora una volta, i Gruppi Consiliari, o meglio, solo alcuni non rientranti nel "cerchio tragico" del Sindaco Giorgino, sono stati tenuti all'oscuro di queste importanti decisioni, evidentemente incubate da tempo con un disegno preciso", questo l'incipit di una nota tagliente a firma del Gruppo Consiliare ed il Coordinamento Cittadino di Forza Italia di Andria che attaccano il Sindaco all'indomani della querelle che si è aperta tra Giorgino ed il consigliere Nino Marmo. Una situazione politica all'interno del centro destra che va sempre più deteriorandosi, con esiti ormai veramente imprevedibili, che qualcuno addirittura sottolinea che potrebbero essere a breve anche clamorosi.
"Non una informativa, non una riunione di maggioranza per valutare la condivisione politico-amministrativa di una decisione così grave. Vogliamo ricordare al Sindaco Giorgino ed alla (sua) Giunta che non sono delle monadi sé stanti, ma traggono la loro legittimazione politica dal Consiglio Comunale in un rapporto strettamente fiduciario.
Anche noi, come già rilevato dal Consigliere Nino Marmo, al quale rinnoviamo sinceri attestati di stima e amicizia personale e politica per l'attività che svolge quotidianamente per la nostra comunità, riteniamo che la decisione di risolvere il contratto dei dirigenti Fornelli e Piscitelli sia stata dettata da un eccesso di zelo, unita dalla volontà di rimuovere soggetti, in particolare la dott.ssa Fornelli, che ha avuto il solo merito di avviare una procedura di rientro prevista dalla legge dopo che per anni si è preferito ignorare completamente la drammatica realtà dei fatti.
Il Sindaco Giorgino ha affermato che lui solo ha la responsabilità di amministrare la città. E' vero, un dato incontestabile.
Tuttavia, alla luce di questa sua affermazione, altrettanto incontestabile è un altro dato: l'avv. Nicola Giorgino è il principale responsabile dello sfacelo amministrativo in cui ha condotto il Comune di Andria in questi anni.
Servizi primari saltati con gravissime ricadute occupazionali oltre che sulle famiglie, pensiamo alla mensa scolastica ed all'assistenza specialistica che non partiranno con l'avvio dell'imminente anno scolastico, debitoria alle stelle per opere pubbliche iniziate e mai terminate o avviate per la destinazione programmata, bandi al palo come nel caso della piscina comunale, Festival Castel dei Mondi salvato solo grazie all'intervento del Consiglio Regionale della Puglia, discutibili affidamenti di servizi senza evidenze pubbliche a soliti noti, chiaramente riferibili ad associazioni di comodo di consiglieri comunali in carica.
Il Sindaco Giorgino non cerchi i soliti alibi o giustificazioni non più credibili agli occhi della città, con il solito linguaggio del "pomposo nulla" attraverso il quale vorrebbe descrivere una realtà che assolutamente non esiste e che volutamente fa finta di ignorare. Il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale deve portare la sua firma indelebile, con una chiara assunzione di responsabilità politica e amministrativa di fronte alla città di Andria per i prossimi anni, senza sotterfugi di sorta e giochi di prestigio, in modo del tutto trasparente.
Questo è lo snodo decisivo per i destini della città e della nostra comunità politica che sono intrecciati e che occorre rinsaldare in termini di credibilità e rilancio valoriale, in un rinnovato patto tra il centrodestra e la città", conclude la nota a firma del Gruppo Consiliare e del Coordinamento Cittadino di Forza Italia.
Abbiamo assistito nelle scorse ore a decisioni sconcertanti, come la risoluzione del contratto a due Dirigenti responsabili di Settori nevralgici dell'Ente che rischiano seriamente di assestare un colpo ferale ai già fragili equilibri che lo sorreggono. Ancora una volta, i Gruppi Consiliari, o meglio, solo alcuni non rientranti nel "cerchio tragico" del Sindaco Giorgino, sono stati tenuti all'oscuro di queste importanti decisioni, evidentemente incubate da tempo con un disegno preciso", questo l'incipit di una nota tagliente a firma del Gruppo Consiliare ed il Coordinamento Cittadino di Forza Italia di Andria che attaccano il Sindaco all'indomani della querelle che si è aperta tra Giorgino ed il consigliere Nino Marmo. Una situazione politica all'interno del centro destra che va sempre più deteriorandosi, con esiti ormai veramente imprevedibili, che qualcuno addirittura sottolinea che potrebbero essere a breve anche clamorosi.
"Non una informativa, non una riunione di maggioranza per valutare la condivisione politico-amministrativa di una decisione così grave. Vogliamo ricordare al Sindaco Giorgino ed alla (sua) Giunta che non sono delle monadi sé stanti, ma traggono la loro legittimazione politica dal Consiglio Comunale in un rapporto strettamente fiduciario.
Anche noi, come già rilevato dal Consigliere Nino Marmo, al quale rinnoviamo sinceri attestati di stima e amicizia personale e politica per l'attività che svolge quotidianamente per la nostra comunità, riteniamo che la decisione di risolvere il contratto dei dirigenti Fornelli e Piscitelli sia stata dettata da un eccesso di zelo, unita dalla volontà di rimuovere soggetti, in particolare la dott.ssa Fornelli, che ha avuto il solo merito di avviare una procedura di rientro prevista dalla legge dopo che per anni si è preferito ignorare completamente la drammatica realtà dei fatti.
Il Sindaco Giorgino ha affermato che lui solo ha la responsabilità di amministrare la città. E' vero, un dato incontestabile.
Tuttavia, alla luce di questa sua affermazione, altrettanto incontestabile è un altro dato: l'avv. Nicola Giorgino è il principale responsabile dello sfacelo amministrativo in cui ha condotto il Comune di Andria in questi anni.
Servizi primari saltati con gravissime ricadute occupazionali oltre che sulle famiglie, pensiamo alla mensa scolastica ed all'assistenza specialistica che non partiranno con l'avvio dell'imminente anno scolastico, debitoria alle stelle per opere pubbliche iniziate e mai terminate o avviate per la destinazione programmata, bandi al palo come nel caso della piscina comunale, Festival Castel dei Mondi salvato solo grazie all'intervento del Consiglio Regionale della Puglia, discutibili affidamenti di servizi senza evidenze pubbliche a soliti noti, chiaramente riferibili ad associazioni di comodo di consiglieri comunali in carica.
Il Sindaco Giorgino non cerchi i soliti alibi o giustificazioni non più credibili agli occhi della città, con il solito linguaggio del "pomposo nulla" attraverso il quale vorrebbe descrivere una realtà che assolutamente non esiste e che volutamente fa finta di ignorare. Il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale deve portare la sua firma indelebile, con una chiara assunzione di responsabilità politica e amministrativa di fronte alla città di Andria per i prossimi anni, senza sotterfugi di sorta e giochi di prestigio, in modo del tutto trasparente.
Questo è lo snodo decisivo per i destini della città e della nostra comunità politica che sono intrecciati e che occorre rinsaldare in termini di credibilità e rilancio valoriale, in un rinnovato patto tra il centrodestra e la città", conclude la nota a firma del Gruppo Consiliare e del Coordinamento Cittadino di Forza Italia.