Make the difference: orto botanica, informatica e fotografia per il Trifoglio
Giornata conclusiva con i ragazzi disabili mercoledì scorso nel centro "Un paio d'ali"
mercoledì 30 luglio 2014
Una struttura rinnovata, operatori con forza e tenacia, umanità e cultura del diverso come ricchezza e scoperta, tutto questo ha caratterizzato la giornata conclusiva del progetto "Make the difference – fare la differenza" presso la sede del centro "Un paio d'ali" di Andria. La cooperativa Trifoglio in collaborazione con la Caritas Diocesana di Andria, hanno concluso in maniera egregia il progetto in cui ragazzi disabili hanno potuto cimentarsi in laboratori di orto botanica, informatica e di fotografia. In molti contesti spesso capita che il pregiudizio e la disabilità si fondino in un limite che non permette a nessuno di porsi obiettivi più alti.
«E' proprio da questo bisogna ripartire - ha detto Teresa Fusiello, responsabile del centro "Un paio d'ali" - pensando a laboratori sempre più elaborati e complessi per dare dignità alle persone e imparare in maniera biunivoca il significato vero del vivere insieme come scambio ininterrotto di idee e soprattutto di umanità». I laboratori specifici per i ragazzi disabili sono stati svolti da Mirella Caldarone per la fotografia, Nicola Castellano per l'informatica, Roberta Chieppa e Valeria Fortunato per l'orto botanica.
«E' proprio da questo bisogna ripartire - ha detto Teresa Fusiello, responsabile del centro "Un paio d'ali" - pensando a laboratori sempre più elaborati e complessi per dare dignità alle persone e imparare in maniera biunivoca il significato vero del vivere insieme come scambio ininterrotto di idee e soprattutto di umanità». I laboratori specifici per i ragazzi disabili sono stati svolti da Mirella Caldarone per la fotografia, Nicola Castellano per l'informatica, Roberta Chieppa e Valeria Fortunato per l'orto botanica.