Madonna dei Miracoli, 445 anni fa il Ritrovamento della Sacra Immagine ad Andria

Don Gianni Massaro ha raccontato a "Bel tempo si spera" su TV2000 la storia e la devozione del popolo andriese alla Vergine

mercoledì 10 marzo 2021 10.47
A cura di Antonio D'Oria
Ricorre quest'oggi il 445° anniversario del Ritrovamento della Sacra Immagine della Madonna dei Miracoli, co-patrona della città di Andria. Una devozione molto sentita dal popolo federiciano, simboleggiata anche dalla processione tradizionale che si tiene ogni anno l'ultimo sabato di agosto dalla Cattedrale alla Basilica omonima, e raccontata dal Vicario Generale della nostra diocesi, Don Gianni Massaro, nel corso del programma televisivo "Bel tempo si spera" in onda su TV2000.

Come ha raccontato don Gianni, la tradizione racconta che ai primi di febbraio del 1576 la Vergine Maria sia andata in sogno al mastro carraio Giannantonio Tucchio affinchè si recasse alla laura basiliana di Santa Margherita per accendere una lampada ad olio, e di recarvisi ogni sabato per alimentarla. Fu così che il 10 marzo 1576 il mastro carraio e due amici si recarono presso la grotta: qui trovarono una preziosissima immagine appartenente all'epoca bizantina e raffigurante la Madonna con Gesù Bambino, incoronata da 12 stelle e con il sole (simbolo di Cristo) sulla sua destra e da una luna (simbolo di Maria) sulla sinistra. In seguito, il mastro Tucchio si dimenticò di recarsi presso la grotta nell'ultimo sabato di maggio per tenere accesa la lampada, così si recò con uno dei suoi due amici il sabato successivo e qui si urlò al miracolo: la lampada era ancora accesa senza che l'olio si fosse esaurito. Inoltre, siccome il cavallo del mastro carraio aveva male a una zampa, questi la unse con l'olio della lampada e miracolosamente guarì. La notizia si diffuse rapidamente in paese e la laura basiliana fu presa d'assalto dai fedeli: per questo motivo, l'allora Vescovo mons. Luca Fieschi decise di celebrare una S. Messa di ringraziamento nei confronti della Vergine e dal 6 giugno del 1576 fu invocata come Santa Maria dei Miracoli di Andria.

Nel 1855 Andria gridò al secondo miracolo della Vergine dei Miracoli: la città infatti si salvò sia dall'epidemia di colera che aveva colpito la Puglia, sia dalla distruzione dei vigneti causata da un parassita della pianta. Per rendere omaggio a Maria Santissima, due corone d'oro furono poste sul suo capo e su quello del Bambino. Sul seno della Vergine venne inoltre posta una rosa d'oro offerta dal re di Napoli, Ferdinando II anch'egli devoto della Vergine, con una cerimonia che si tenne il 3 maggio del 1857. Nello stesso anno il vescovo Longobardi ritenne che la Madonna avesse salvato Andria da un terremoto e da quel momento venne dichiarata co-patrona della città insieme a San Riccardo.