“Luci dell’impero”: gli Autorevoli Sconosciuti del Nuzzi presentano il loro primo libro

Il primo volume della collana è autoprodotto e in vendita presso ETET - Comunicando, in via XX settembre

venerdì 22 dicembre 2017 11.35
A cura di Sara Suriano
«Esprimere ciò che non si riesce a dire a parole; fuggire dalla realtà; scoprire se stessi; tramandare qualcosa; costruire nuovi mondi; superare la paura di esprimere la propriaopinione; fotografare un momento della propria vita».

Sono queste le risposte di alcuni studenti del liceo scientifico "R. Nuzzi" alla domanda "Perché si scrive?".

A questo e ad altri quesiti quali "Come si scrive una storia?", "Quali sono i principi della scrittura?", undici ragazzi volenterosi hanno cercato risposta durante il laboratorio di scrittura La stanza blu. Con la guida di Paolo Farina, professore e sognatore di mestiere, i giovani Autorevoli Sconosciuti, come si sono definiti, hanno raccolto i loro brevi racconti in un libro, presentato ieri sera nell'auditorium "Michele Palumbo" del "R. Nuzzi".

"Luci dell'impero" è il primo volume di una nuova collana che nostalgicamente, ma con sguardo fresco, riprende la tradizione de "I quaderni di scuola", una serie edita per dieci anni dal liceo grazie a un lavoro di gruppo ed interrotta per motivi riguardanti la vil pecunia. La nuova collana è autoprodotta dagli studenti e vive solo grazie agli acquisti.

«L'aula blu è stata la nostra rivoluzione scolastica, il luogo in cui noi, "autorevoli sconosciuti", ci siamo sentiti liberi, primitivi, tra pari, non giudicati. Abbiamo scritto un libro, senza chiedere il permesso». Queste le parole di Linda, una studentessa, tra tanti, a sognare di diventare scrittrice.

I ragazzi hanno sognato e lavorato con tenacia, ora tocca ai "grandi" sostenerli. Il libro "Luci dell'impero" è in vendita presso ETET - Comunicando, in via XX settembre, 25.
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