"Lotti - Umberto l", all'Agrario nuovo responsabile dell'azienda
Si tratta di un ex alunno, l'agronomo Cataldo Tandoi: impegno ricco di soddisfazioni
giovedì 26 gennaio 2017
6.12
E' coratino il nuovo responsabile dell'azienda agraria annessa allo storico Istituto "Lotti – Umberto 1°" di Andria. Si tratta dell'agronomo coratino Cataldo Tandoi, volto noto anche per la sua trasmissione televisiva Terra Nostra. Dopo un lungo trascorso negli istituti agrari lucani, il prof. Tandoi è approdato nell'ITA di Andria, lo stesso che lo ha formato in veste di alunno.
La direzione dell'azienda agraria scolastica, o il grande laboratorio a cielo aperto come ama chiamarlo il prof. Tandoi, è un impegno gravoso ma ricco di soddisfazioni, infatti qui i ragazzi apprendono l'arte del produrre, mettendo in pratica tutte le conoscenze acquisite sui banchi di scuola, inoltre diventa motivo di soddisfazione in quanto si aggiunge il piacere del vendere e di commercializzare i prodotti, mettendo in pratica anche le nozioni di marketing.
L'azienda che utilizza come campo di produzione il grande podere Agresti (circa 5 ettari all'interno dell'area scolastica), e parte dell'azienda di ricerca e sperimentazione "Papparicotta" (circa 190 ettari), si avvale anche della collaborazione e formazione lavoro di numerosissime aziende agrarie ed agroalimentari dei diversi comuni del Nord Barese, tra cui Andria.
L'azienda ha già raccolto i primi frutti che sono balzati all'attenzione nazionale, come il vino "Umberto 1°", premiato al concorso Ministeriale "Bacco e Minerva" di Todi, e l'olio extravergine d'oliva "Olio dei Miracoli" che ha ottenuto il 5° posto al vinitaly Verona, con menzione d'onore nella famosa rivista enogastronomica "Gambero Rosso".
Alla domanda di quali sono i prossimi impegni, il prof. Tandoi ci presenta il progetto di un nuovo vigneto oltre alla nuova cantina per la lavorazione delle uve, visto che dal prossimo anno scolastico, nell'ultracentenario Istituto Tecnico Agrario, si aggiungerà, ai due indirizzi già esistenti, l'articolazione di viticoltura ed enologia, che impegnerà gli studenti in un percorso di 6 anni, per la formazione di enotecnici, figura professionale molto richiesta nel settore enologico visto che ad oggi ci sono solo poco più di dieci istituti in tutta Italia.
La direzione dell'azienda agraria scolastica, o il grande laboratorio a cielo aperto come ama chiamarlo il prof. Tandoi, è un impegno gravoso ma ricco di soddisfazioni, infatti qui i ragazzi apprendono l'arte del produrre, mettendo in pratica tutte le conoscenze acquisite sui banchi di scuola, inoltre diventa motivo di soddisfazione in quanto si aggiunge il piacere del vendere e di commercializzare i prodotti, mettendo in pratica anche le nozioni di marketing.
L'azienda che utilizza come campo di produzione il grande podere Agresti (circa 5 ettari all'interno dell'area scolastica), e parte dell'azienda di ricerca e sperimentazione "Papparicotta" (circa 190 ettari), si avvale anche della collaborazione e formazione lavoro di numerosissime aziende agrarie ed agroalimentari dei diversi comuni del Nord Barese, tra cui Andria.
L'azienda ha già raccolto i primi frutti che sono balzati all'attenzione nazionale, come il vino "Umberto 1°", premiato al concorso Ministeriale "Bacco e Minerva" di Todi, e l'olio extravergine d'oliva "Olio dei Miracoli" che ha ottenuto il 5° posto al vinitaly Verona, con menzione d'onore nella famosa rivista enogastronomica "Gambero Rosso".
Alla domanda di quali sono i prossimi impegni, il prof. Tandoi ci presenta il progetto di un nuovo vigneto oltre alla nuova cantina per la lavorazione delle uve, visto che dal prossimo anno scolastico, nell'ultracentenario Istituto Tecnico Agrario, si aggiungerà, ai due indirizzi già esistenti, l'articolazione di viticoltura ed enologia, che impegnerà gli studenti in un percorso di 6 anni, per la formazione di enotecnici, figura professionale molto richiesta nel settore enologico visto che ad oggi ci sono solo poco più di dieci istituti in tutta Italia.