Lotta contro l'illegalità ambientale: si inizia dai piccoli gesti

Se ne è discusso stamane presso l’Istituto Tecnico Agrario di Andria. Presente anche l'Onorevole Mantovano

venerdì 1 febbraio 2013 18.48
A cura di Antonio Ventola
Combattere l'illegalità ambientale e migliorare la sicurezza delle campagne. Si è discusso di questo stamane presso l'Istituto Tecnico Agrario Umberto I di Andria. Un convegno che, oltre alla presenza degli studenti, ha visto la partecipazione del Coordinatore delle Attività Didattiche dell’Istituto dott. Riccardo Liso, del Sindaco di Andria avv. Nicola Giorgino, del Prefetto della Bat, dott. Carlo Sessa, del Presidente del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino Avv. Francesco Spina e dell' On. Alfredo Mantovano.

Molti gli ospiti presenti in sala, dai rappresentanti delle Forze dell'Ordine, ai dirigenti delle Associazioni di Categoria di Andria, fino ai rappresentanti dell’'Antiracket e del Comitato per la Legalità della città federiciana.

Argomento principale è stato appunto la sicurezza della zona rurale andriese, la quale è sempre meno controllata rispetto a quella urbana. In particolare si è discusso sulla necessità di collaborazione da parte delle potenziali vittime, le quali hanno l'obbligo di notare e rivelare qualsiasi azione sospetta alle Forze dell’'Ordine, in modo tale da permettere azioni di prevenzione e di repressione più efficaci.

Importanza si è data anche al tema della Legalità, inteso nella sua totalità. A dimostrazione di come anche azioni illegali di poco conto, come il furto di rame, siano fortemente dannose per le conseguenze anche in termini sociali oltre che economiche.