Lotta all'abbandono dei rifiuti nel Parco dell'Alta Murgia
Ieri, l'incontro e l'accordo con i 13 Comuni dell'Area Protetta. Coinvolgere i più giovani per valorizzare questo grande sito
mercoledì 10 aprile 2013
14.30
Ha avuto luogo martedì 9 aprile, presso la sede del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il primo incontro istituzionale promosso dalla Comunità del Parco per definire le strategie di prevenzione, intervento e repressione del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nei territori dell'Area Protetta.
All'incontro, aperto dalla manifestazione di solidarietà nei confronti del Sindaco di Toritto, Michele Geronimo, vittima nelle ultime ore di un grave atto intimidatorio, hanno partecipato il Presidente del Parco, Cesare Veronico, il direttore dell'Ente Fabio Modesti, i rappresentanti della Regione Puglia, delle Province Bari e Barletta- Andria-Trani e dei tredici Comuni dell'area protetta. L'Ente Parco ha comunicato di aver individuato nel proprio bilancio risorse economiche pari a circa 200.000 Euro da destinare a questo scopo invitando i Sindaci, responsabili unici della gestione dei rifiuti anche fuori dal proprio territorio urbano, a presentare proposte per stabilire criteri e modalità di impiego delle risorse messe a disposizione.
Dall'incontro è scaturito l'impegno dell'Ente a predisporre un programma di attività di rimozione dei rifiuti sulla base di criteri e priorità condivisi. Il programma prevede che i comuni indichino siti sensibili per gli interventi prioritari; il Parco si è riservato, a sua volta, di individuare luoghi – simbolo di particolare significato naturalistico e paesaggistico, oltre agli interventi già programmati di pulizia delle direttrici di accesso al parco e delle aree destinate a boschi e pascoli. Le azioni da intraprendere prevedono, inoltre, un coordinamento con gli organi preposti al controllo per razionalizzare la presenza e la vigilanza sul territorio.
Il programma, una volta redatto, sarà presentato alla Regione Puglia per la possibile attivazione di ulteriori fondi derivanti dall' ecotassa. L'intento è anche quello di coinvolgere le fasce più giovani della popolazione, particolarmente sensibili al tema e di accrescere il sentimento di appartenenza al territorio da parte dei cittadini. Valorizzare questa grande area significa anche far sì che il turismo di questo territorio si accresca sempre di più.
All'incontro, aperto dalla manifestazione di solidarietà nei confronti del Sindaco di Toritto, Michele Geronimo, vittima nelle ultime ore di un grave atto intimidatorio, hanno partecipato il Presidente del Parco, Cesare Veronico, il direttore dell'Ente Fabio Modesti, i rappresentanti della Regione Puglia, delle Province Bari e Barletta- Andria-Trani e dei tredici Comuni dell'area protetta. L'Ente Parco ha comunicato di aver individuato nel proprio bilancio risorse economiche pari a circa 200.000 Euro da destinare a questo scopo invitando i Sindaci, responsabili unici della gestione dei rifiuti anche fuori dal proprio territorio urbano, a presentare proposte per stabilire criteri e modalità di impiego delle risorse messe a disposizione.
Dall'incontro è scaturito l'impegno dell'Ente a predisporre un programma di attività di rimozione dei rifiuti sulla base di criteri e priorità condivisi. Il programma prevede che i comuni indichino siti sensibili per gli interventi prioritari; il Parco si è riservato, a sua volta, di individuare luoghi – simbolo di particolare significato naturalistico e paesaggistico, oltre agli interventi già programmati di pulizia delle direttrici di accesso al parco e delle aree destinate a boschi e pascoli. Le azioni da intraprendere prevedono, inoltre, un coordinamento con gli organi preposti al controllo per razionalizzare la presenza e la vigilanza sul territorio.
Il programma, una volta redatto, sarà presentato alla Regione Puglia per la possibile attivazione di ulteriori fondi derivanti dall' ecotassa. L'intento è anche quello di coinvolgere le fasce più giovani della popolazione, particolarmente sensibili al tema e di accrescere il sentimento di appartenenza al territorio da parte dei cittadini. Valorizzare questa grande area significa anche far sì che il turismo di questo territorio si accresca sempre di più.