Lodispoto vestito da "mafioso": Emiliano chiarisce la vicenda con Rita dalla Chiesa
"Con Gemmato e Rampetti ci vediamo invece in Tribunale", aggiunge il governatore pugliese
venerdì 10 gennaio 2020
13.49
"Con la mafia non si scherza. E nemmeno con la reputazione delle persone. Ho chiarito con Rita Dalla Chiesa che quella operata da Gemmato e Rampelli (Fratelli d'Italia) è solo una becera e volgare strumentalizzazione ai danni della mia persona. Hanno inventato un mio coinvolgimento su una vicenda che non solo non mi riguarda ma di cui tutti ignoravano l'esistenza, me compreso, sino a poche ore fa. Io non ho problemi a dire che con la mafia non si scherza e che quel video non mi piace. Con Gemmato e Rampelli ci vediamo in tribunale non solo per tutelare la mia reputazione che loro hanno provato a infangare, ma perché imparino che con la mafia non si scherza mai, nemmeno per attaccare in maniera falsa e pretestuosa un avversario politico che da sempre combatte la criminalità e che lo ha fatto anche a rischio della vita". Lo dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano.
Il chiarimento da parte del governatore pugliese è giunto opportunamente dopo la dura presa di posizione di Rita Dalla Chiesa, proprio sull'immagine caricaturale di mafioso, ritratta nello spot di fine anno del Sindaco margheritano nonchè presidente della provincia Bat, Bernardo Lodisposto.
"Se penso che quella targa, a Margherita di Savoia, l'ho inaugurata io.... -sottolinea la figlia del Generale dei Carabinieri nonchè Prefetto di Palermo- un dolore e una vergogna inaccettabili. Sia perché da Emiliano non me lo sarei mai aspettata, sia perché amo la Puglia come fosse la mia seconda casa. Ringrazio gli on. Rampelli e Gemmato proprio con grande stima e affetto.
Non accetto che si scherzi, in modo così' oltraggioso, sulla memoria di mio padre. Mi sento davvero ferita. Mentre al capodanno di Bari FABRIZIO Moro cantava "Pensa.... prima di sparare pensa", a Margherita di Savoia si "giocava" con il padrino". E' quanto dichiara Rita Dalla Chiesa a seguito della denuncia fatta dal vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli e del deputato di Fdi Marcello Gemmato sul video fatto dal sindaco di Margherita di Savoia nonché presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, avv. Bernardo Lodispoto vestito da mafioso per promuovere la festa di Capodanno in piazza Dalla Chiesa del Comune".
Il chiarimento da parte del governatore pugliese è giunto opportunamente dopo la dura presa di posizione di Rita Dalla Chiesa, proprio sull'immagine caricaturale di mafioso, ritratta nello spot di fine anno del Sindaco margheritano nonchè presidente della provincia Bat, Bernardo Lodisposto.
"Se penso che quella targa, a Margherita di Savoia, l'ho inaugurata io.... -sottolinea la figlia del Generale dei Carabinieri nonchè Prefetto di Palermo- un dolore e una vergogna inaccettabili. Sia perché da Emiliano non me lo sarei mai aspettata, sia perché amo la Puglia come fosse la mia seconda casa. Ringrazio gli on. Rampelli e Gemmato proprio con grande stima e affetto.
Non accetto che si scherzi, in modo così' oltraggioso, sulla memoria di mio padre. Mi sento davvero ferita. Mentre al capodanno di Bari FABRIZIO Moro cantava "Pensa.... prima di sparare pensa", a Margherita di Savoia si "giocava" con il padrino". E' quanto dichiara Rita Dalla Chiesa a seguito della denuncia fatta dal vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli e del deputato di Fdi Marcello Gemmato sul video fatto dal sindaco di Margherita di Savoia nonché presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani, avv. Bernardo Lodispoto vestito da mafioso per promuovere la festa di Capodanno in piazza Dalla Chiesa del Comune".