Lo Scap cambia sede, da domani un luogo più idoneo all'attesa dei piccoli

Nuovi spazi sono stati ricavati all'interno del pronto soccorso del "L. Bonomo"

giovedì 4 gennaio 2018 11.24
Una soluzione a misura di bambino. Lo Scap, il servizio di consulenza pediatrica cambia sede, dalla stanza a pian terreno dell`ala vecchia dell'ospedale "Lorenzo Bonomo", che da 5 anni ospita l`ambulatorio di pediatria nel giorno di chiusura degli studi medici (ovvero dall`avvio della sperimentazione), ad una sala dedicata ai piccoli pazienti ed alle loro famiglie all`interno del pronto soccorso per far vivere in serenità l`attesa.


«Siamo contenti di aver trovato subito una soluzione per i disagi che si registravano allo Scap, la vecchia sede era esposta alle intemperie e da un punto di vista numerico non molto accogliente per la piccola utenza, solo 3 sedie. Ora le sedute saranno 15 e poi l'ambulatorio sarà in contiguità con il pronto soccorso e quindi tutti gli operatori lavoreranno in sicurezza totale», commenta Stefano Porziotta, direttore sanitario dei nosocomi andriese e canosino.

L'ambulatorio e l'attesa sono indipendenti dal pronto soccorso, con ingresso dedicato e sedute riservate ai piccoli pazienti. «Non si passa dal pronto soccorso nè da un punto di vista burocratico nè dal punto di vista del percorso. Ci saranno percorsi dedicati ai pazienti classici con il loro triage e la loro sala d'attesa ed uno tutto riservato ai bambini», spiegano dal Bonomo.

La questione della precarietà degli spazi dello Scap è stata sollevata dai pediatri all`indomani delle festività natalizie, dal 23 al 26 dicembre nel solo ambulatorio di Andria si sono registrati oltre 100 accessi al giorno, oltre 300 in totale, cifre che se da un lato fanno capire quanto il servizio sia richiesto ed utilizzato dalle famiglie hanno però messo in luce i limiti dell`accoglienza dello Scap, 3 sedie per l`attesa situate vicino ad una porta che spesso resta aperta facendo ritrovare bambini talvolta febbricitanti al freddo. A seguito della segnalazione da parte dei pediatri alla Asl la riposta non si è fatta attendere e già a partire dal prossimo fine settimana, da domani 5 gennaio, un prefestivo, il banco di prova.

«Abbiamo deciso di proposito di partire in questo fine settimana per capire da subito l'impatto della problematica e poi siamo pronti subito a correggere la situazione che certamente è oggettivamente migliore delle altre», conclude il dottor Porziotta.