Lilla Bruno premiata dal "Salento Event of Contemporary Art 2018" come eccellenza nel mondo educativo
Premiato anche il coro "Note Lilla" per aver accompagnato ogni incontro culturale
lunedì 2 luglio 2018
15.38
Nella magica cornice del barocco leccese, domenica 1 luglio, è giunto il "Salento Event of Contemporary Art 2018", il premio per una delle eccellenze educative del nostro territorio: si tratta della dirigente scolastica, Lilla Bruno, dell'Istituto comprensivo "Jannuzzi – Mons. Di Donna".
Il riconoscimento, giunto per il secondo anno consecutivo grazie alla segnalazione dell'associazione culturale "Accademia Italia in Arte nel Mondo", è stato assegnato in virtù de "il grande impegno profuso in nome della cultura e della realizzazione di tante attività scolastiche ed extrascolastiche, in grado di coinvolgere il territorio e le molteplici realtà sociali in esso presenti, nell'ottica dell'inclusività e della valorizzazione delle potenzialità di tutti e di ciascuno".
L'istituto si impegna costantemente per essere polo d'attrazione di significative manifestazioni di ambito socio-pedagogico: oltre a celebrare con numerose iniziative la figura politica e l'impegno spirituale di Aldo Moro, la scuola ha accolto anche ospiti quali Federico Zampaglione, Michele Mirabella, Dacia Maraini e Sebastiano Somma.
Con questi "grandi" italiani i piccoli studenti hanno potuto confrontarsi e preparare performance di lettura e canto. Infatti, nel corso della serata è stato anche premiato il piccolo coro "Note Lilla" per l'impegno profuso nell'aver accompagnato e armonizzato ogni singolo incontro culturale promosso dall'Istituto comprensivo.
La premiazione si è svolta nei giorni scorsi presso l'antico e monumentale Teatro Romano di Lecce alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari del territorio ed è stato consegnato a discrezione di una direzione artistica a personalità del mondo dell'Arte, della Scienza e della Cultura.
"Una grande soddisfazione per me e l'istituto scolastico – ha commentato la dirigente Bruno –, ma soprattutto una grande gioia nel riscontrare che le arti cominciano ad occupare un ruolo rilevante all'interno dell'innovazione didattica, contribuendo al benessere psico-fisico dei piccoli studenti. Un percorso fatto di fatiche, ma anche di grandi emozioni".
Il riconoscimento, giunto per il secondo anno consecutivo grazie alla segnalazione dell'associazione culturale "Accademia Italia in Arte nel Mondo", è stato assegnato in virtù de "il grande impegno profuso in nome della cultura e della realizzazione di tante attività scolastiche ed extrascolastiche, in grado di coinvolgere il territorio e le molteplici realtà sociali in esso presenti, nell'ottica dell'inclusività e della valorizzazione delle potenzialità di tutti e di ciascuno".
L'istituto si impegna costantemente per essere polo d'attrazione di significative manifestazioni di ambito socio-pedagogico: oltre a celebrare con numerose iniziative la figura politica e l'impegno spirituale di Aldo Moro, la scuola ha accolto anche ospiti quali Federico Zampaglione, Michele Mirabella, Dacia Maraini e Sebastiano Somma.
Con questi "grandi" italiani i piccoli studenti hanno potuto confrontarsi e preparare performance di lettura e canto. Infatti, nel corso della serata è stato anche premiato il piccolo coro "Note Lilla" per l'impegno profuso nell'aver accompagnato e armonizzato ogni singolo incontro culturale promosso dall'Istituto comprensivo.
La premiazione si è svolta nei giorni scorsi presso l'antico e monumentale Teatro Romano di Lecce alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari del territorio ed è stato consegnato a discrezione di una direzione artistica a personalità del mondo dell'Arte, della Scienza e della Cultura.
"Una grande soddisfazione per me e l'istituto scolastico – ha commentato la dirigente Bruno –, ma soprattutto una grande gioia nel riscontrare che le arti cominciano ad occupare un ruolo rilevante all'interno dell'innovazione didattica, contribuendo al benessere psico-fisico dei piccoli studenti. Un percorso fatto di fatiche, ma anche di grandi emozioni".