Liceo Scientifico: «A Settembre del 2014 i ragazzi nelle nuove aule»
A confermarlo è il presidente della Provincia BAT, nella serata di presentazione in Auditorium. Un progetto da oltre 3 milioni e mezzo di euro per 18 nuove aule e laboratori
lunedì 11 marzo 2013
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«A Settembre del 2014 i ragazzi del Liceo Scientifico di Andria saranno nelle nuove aule». E' il solenne impegno del Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco Ventola, che nel corso della presentazione del progetto di ampliamento dell'istituto si è detto ampiamente soddisfatto del lavoro sin qui svolto ed ha rimarcato l'importanza di un ente vicino al territorio e che ha risolto finalmente un problema che si trascina da sempre: «Con la pubblicazione del bando di ampliamento del Liceo, possiamo prefigurare l'avvio dei lavori per la fine dell'estate, al netto di possibili contenziosi».
E' un progetto da oltre 3 milioni e mezzo di euro con la costruzione di 18 nuove aule e 2 laboratori, realizzato alle spalle dell'attuale struttura già esistente di Via Cinzio Violante (ex Via Paganini) e per il quale anche il Comune di Andria è dovuto intervenire con una modifica al Piano Regolatore e l'esproprio di un terreno, nodo di una lunga contesa: «E' un giorno particolare - ha detto l'Assessore all'Edilizia Scolastica della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Domenico Campana - il progetto di ampliamento del "Nuzzi" lo abbiamo rilevato dalla Provincia di Bari con tante problematiche. Colgo l'occasione per ringraziare anche l'Amministrazione comunale di Andria, che con una variante al PRG ha facilitato l'ampliamento dell'edificio stesso». Soddisfazione anche il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, che ha voluto rivolgere «un plauso all'Amministrazione provinciale per quanto fatto finora. In soli due anni - ha proseguito Giorgino - sono state cantierizzate tante opere ed altrettante portate a finanziamento. Da cittadino andriese sono orgoglioso per quanto fatto sia dal nostro Comune che dalle Provincia».
Non da meno il sorriso del Dirigente Scolastico dell'istituto andriese, Michelangelo Filannino, che assieme a molti professori della scuola ed agli studenti ha concretizzato una battaglia che è stata combattuta da diverse generazioni visto il continuo sdoppiamento tra biennio e triennio: «Da cinquant'anni il nostro Liceo non ha una sede unitaria - ha ricordato il Dirigente Scolastico del "Nuzzi" - Per i futuri docenti ed alunni sarà una collocazione più serena con meno disagi. Bisogna dare atto all'Amministrazione provinciale di aver sbloccato una matassa ingarbugliata che si era creata. Una lunga storia che si conclude positivamente».
E' un progetto da oltre 3 milioni e mezzo di euro con la costruzione di 18 nuove aule e 2 laboratori, realizzato alle spalle dell'attuale struttura già esistente di Via Cinzio Violante (ex Via Paganini) e per il quale anche il Comune di Andria è dovuto intervenire con una modifica al Piano Regolatore e l'esproprio di un terreno, nodo di una lunga contesa: «E' un giorno particolare - ha detto l'Assessore all'Edilizia Scolastica della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Domenico Campana - il progetto di ampliamento del "Nuzzi" lo abbiamo rilevato dalla Provincia di Bari con tante problematiche. Colgo l'occasione per ringraziare anche l'Amministrazione comunale di Andria, che con una variante al PRG ha facilitato l'ampliamento dell'edificio stesso». Soddisfazione anche il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, che ha voluto rivolgere «un plauso all'Amministrazione provinciale per quanto fatto finora. In soli due anni - ha proseguito Giorgino - sono state cantierizzate tante opere ed altrettante portate a finanziamento. Da cittadino andriese sono orgoglioso per quanto fatto sia dal nostro Comune che dalle Provincia».
Non da meno il sorriso del Dirigente Scolastico dell'istituto andriese, Michelangelo Filannino, che assieme a molti professori della scuola ed agli studenti ha concretizzato una battaglia che è stata combattuta da diverse generazioni visto il continuo sdoppiamento tra biennio e triennio: «Da cinquant'anni il nostro Liceo non ha una sede unitaria - ha ricordato il Dirigente Scolastico del "Nuzzi" - Per i futuri docenti ed alunni sarà una collocazione più serena con meno disagi. Bisogna dare atto all'Amministrazione provinciale di aver sbloccato una matassa ingarbugliata che si era creata. Una lunga storia che si conclude positivamente».