Liceo "Carlo Troya", il bilancio dell'anno scolastico 2021/22: «Nuova linfa intellettuale ed emotiva»
Il ringraziamento della comunità scolastica al Preside prof. Filannino: «Con entusiasmo e fiducia nei giovani ha permesso alla scuola di rinascere»
martedì 21 giugno 2022
07.00
Si è chiuso da poco l'anno scolastico 2021/2022 anche al Liceo "Carlo Troya" di Andria. Un anno importante per il ritorno in presenza, dopo un lunghissimo periodo di attività didattiche condotte attraverso gli schermi del computer.
«Non è stato facile gestire la fatica di indossare per tante ore la mascherina sul viso, - spiegano gli studenti - adattarsi alle esigenze della Didattica Digitale Integrata o, di nuovo, della DAD, laddove le ondate dei contagi lo hanno imposto. Non è stato facile riadattarsi ai ritmi di studio intensi richiesti dalla scuola in presenza, rispettare rigorosamente le norme anticovid, cercare di riacquistare poco per volta il sorriso e la serenità. Ma ce l'abbiamo fatta. La scuola ce l'ha fatta: i ragazzi, gli insegnanti, il personale ATA, i dirigenti ce l'hanno fatta. Come sempre, la scuola regge perfettamente dinanzi agli stress test ingiunti dalla società e, questa volta, dalla storia. Ed il "Carlo Troya" è tornato a vivere energicamente le sue giornate scolastiche, con gioia ed entusiasmo, per affrontare le sfide del momento e offrire le chiavi d'accesso al domani».
Tante sono state le attività in cui sono stati coinvolti i ragazzi. A partire, ad esempio, dai PON, che hanno interessato numerosi alunni in progetti di teatro, visite guidate dai docenti di Storia dell'arte nei meravigliosi luoghi del nostro territorio, pittura e realizzazione di un coloratissimo murales sulla scalinata del nuovo ingresso, laboratorio di lettura di romanzi incentrati sulle figure femminili italiane e orientali. Nell'ultima parte dell'anno, è stato prodotto anche un cortometraggio. Centrale, da sempre, è l'attenzione allo sport, con le attività di orienteering ed eventi e tornei sportivi, nelle nuove due strutture esterne inaugurate quest'anno: un campo da pallavolo e basket e un campo da calcetto, attingendo da fondi. Sono ripartite, finalmente, le mobilità all'estero grazie ai progetti Erasmus + in lingua francese e inglese, che hanno portato i nostri alunni in Belgio, in Romania e in Bulgaria. La preparazione linguistica degli alunni del Liceo "Carlo Troya" si è accresciuta e perfezionata attraverso il conseguimento delle certificazioni linguistiche in lingua inglese, francese e spagnola. Spazio anche all'informatica, con i corsi ECDL. Il Liceo, come è noto, è un liceo di grande tradizione culturale, segnata anche dalla presenza di una ricchissima biblioteca che è in corso di riordino, attraverso una rigorosa catalogazione, di cui si sono occupati i ragazzi, durante progetti di PCTO. Interessante è stato anche il lavoro di ricerca, traduzione e catalogazione delle epigrafi di Andria. Gli studenti hanno altresì avuto uno sguardo proteso al futuro, nell'ambito del progetto "La stampante 3D nei percorsi PCTO e di orientamento 3D", per il quale lo storico istituto superiore è risultato vincitore di 10mila euro, assegnati dalla Regione Puglia.
Non è mancata, tuttavia, la consapevolezza del presente: attraverso una settimana di didattica alternativa, incentrate in particolare sulla necessaria riflessione etica durante i primi tempi della guerra in Ucraina e diversi laboratori durante le assemblee di istituto; attività di carattere più ecologico, volte alla tutela e alla difesa dell'ambiente (es. clean up degli spazi esterni dell'istituto). La scuola si è aperta anche alla città, partecipando e ospitando diversi eventi promossi nella comunità. L'impegno dei ragazzi è stato ricompensato nell'ultima fase dell'anno attraverso i viaggi di istruzione, che si sono finalmente potuti riorganizzare e che hanno portato gli alunni alla scoperta della meravigliosa Toscana e della Sicilia.
«Per tutto questo e molto altro - concludono gli studenti - un sentito ringraziamento va, da parte di tutta la comunità della scuola, al Dirigente Scolastico, Prof. Michelangelo Filannino, che con il suo entusiasmo e la sua fiducia nei giovani, ha permesso alla scuola di rinascere e di acquisire nuova linfa intellettuale ed emotiva. Insomma, la vita scolastica è riesplosa con tutta l'energia e la freschezza, di cui solo i ragazzi sono portatori, i ragazzi che sono la vita e la tradizione del rinomato Liceo "Carlo Troya" di Andria».
«Non è stato facile gestire la fatica di indossare per tante ore la mascherina sul viso, - spiegano gli studenti - adattarsi alle esigenze della Didattica Digitale Integrata o, di nuovo, della DAD, laddove le ondate dei contagi lo hanno imposto. Non è stato facile riadattarsi ai ritmi di studio intensi richiesti dalla scuola in presenza, rispettare rigorosamente le norme anticovid, cercare di riacquistare poco per volta il sorriso e la serenità. Ma ce l'abbiamo fatta. La scuola ce l'ha fatta: i ragazzi, gli insegnanti, il personale ATA, i dirigenti ce l'hanno fatta. Come sempre, la scuola regge perfettamente dinanzi agli stress test ingiunti dalla società e, questa volta, dalla storia. Ed il "Carlo Troya" è tornato a vivere energicamente le sue giornate scolastiche, con gioia ed entusiasmo, per affrontare le sfide del momento e offrire le chiavi d'accesso al domani».
Tante sono state le attività in cui sono stati coinvolti i ragazzi. A partire, ad esempio, dai PON, che hanno interessato numerosi alunni in progetti di teatro, visite guidate dai docenti di Storia dell'arte nei meravigliosi luoghi del nostro territorio, pittura e realizzazione di un coloratissimo murales sulla scalinata del nuovo ingresso, laboratorio di lettura di romanzi incentrati sulle figure femminili italiane e orientali. Nell'ultima parte dell'anno, è stato prodotto anche un cortometraggio. Centrale, da sempre, è l'attenzione allo sport, con le attività di orienteering ed eventi e tornei sportivi, nelle nuove due strutture esterne inaugurate quest'anno: un campo da pallavolo e basket e un campo da calcetto, attingendo da fondi. Sono ripartite, finalmente, le mobilità all'estero grazie ai progetti Erasmus + in lingua francese e inglese, che hanno portato i nostri alunni in Belgio, in Romania e in Bulgaria. La preparazione linguistica degli alunni del Liceo "Carlo Troya" si è accresciuta e perfezionata attraverso il conseguimento delle certificazioni linguistiche in lingua inglese, francese e spagnola. Spazio anche all'informatica, con i corsi ECDL. Il Liceo, come è noto, è un liceo di grande tradizione culturale, segnata anche dalla presenza di una ricchissima biblioteca che è in corso di riordino, attraverso una rigorosa catalogazione, di cui si sono occupati i ragazzi, durante progetti di PCTO. Interessante è stato anche il lavoro di ricerca, traduzione e catalogazione delle epigrafi di Andria. Gli studenti hanno altresì avuto uno sguardo proteso al futuro, nell'ambito del progetto "La stampante 3D nei percorsi PCTO e di orientamento 3D", per il quale lo storico istituto superiore è risultato vincitore di 10mila euro, assegnati dalla Regione Puglia.
Non è mancata, tuttavia, la consapevolezza del presente: attraverso una settimana di didattica alternativa, incentrate in particolare sulla necessaria riflessione etica durante i primi tempi della guerra in Ucraina e diversi laboratori durante le assemblee di istituto; attività di carattere più ecologico, volte alla tutela e alla difesa dell'ambiente (es. clean up degli spazi esterni dell'istituto). La scuola si è aperta anche alla città, partecipando e ospitando diversi eventi promossi nella comunità. L'impegno dei ragazzi è stato ricompensato nell'ultima fase dell'anno attraverso i viaggi di istruzione, che si sono finalmente potuti riorganizzare e che hanno portato gli alunni alla scoperta della meravigliosa Toscana e della Sicilia.
«Per tutto questo e molto altro - concludono gli studenti - un sentito ringraziamento va, da parte di tutta la comunità della scuola, al Dirigente Scolastico, Prof. Michelangelo Filannino, che con il suo entusiasmo e la sua fiducia nei giovani, ha permesso alla scuola di rinascere e di acquisire nuova linfa intellettuale ed emotiva. Insomma, la vita scolastica è riesplosa con tutta l'energia e la freschezza, di cui solo i ragazzi sono portatori, i ragazzi che sono la vita e la tradizione del rinomato Liceo "Carlo Troya" di Andria».