Liceo artistico Colasanto con “le mani in pasta”
Corso di restauro per gli studenti nell’ambito dell’alternanza Scuola Lavoro
sabato 21 gennaio 2017
8.17
Unire didattica a pratica ed aprirsi al mondo esterno sono gli obiettivi del progetto di Alternanza Scuola Lavoro; un'opportunità che il liceo artistico "Colasanto" ha colto, predisponendo un corso di restauro che prevede ore di lezione in aula affiancate da esperienze pratiche in laboratorio.
Alle lezioni di storia dell'arte di Bianca Jaccarino che contestualizzano storicamente i manufatti presi in considerazione, si affiancano le ore passate dai ragazzi nel laboratorio dello Studio di restauro di Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro. Qui i ragazzi, divisi in gruppi, hanno potuto lavorare sotto la direzione del professionista Valerio al restauro di manufatti eterogenei: dipinti, statue in cartapesta e statue lignee.
Dopo una prima fase di visione dei manufatti e illustrazione degli interventi da effettuare, gli studenti hanno potuto mettere in pratica gli insegnamenti recepiti procedendo al restauro di un crocifisso ligneo, una statua di Gesù nell'orto degli ulivi in cartapesta e un dipinto raffigurante la Vergine Maria con Gesù bambino.
«Sono rimasto piacevolmente stupito dal forte interesse che i ragazzi stanno dimostrando – afferma Valerio Jaccarino - tanto che le ore a disposizione sembrano troppo poche per trasmettere loro tutto ciò che vorrei. Nei limiti del possibile, ho cercato di sottoporre ai ragazzi materiali differenti al fine di istruirli su tecniche di restauro sempre nuove. Il nostro studio ha già collaborato in passato con altre scuole e, dopo l'esperienza in laboratorio, alcuni studenti hanno scelto di intraprendere un percorso come restauratori. Questo non può che confermare la validità di una simile esperienza, positiva a 360° anche per i ragazzi diversamente abili hanno mostrato grande interesse».
Alle lezioni di storia dell'arte di Bianca Jaccarino che contestualizzano storicamente i manufatti presi in considerazione, si affiancano le ore passate dai ragazzi nel laboratorio dello Studio di restauro di Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro. Qui i ragazzi, divisi in gruppi, hanno potuto lavorare sotto la direzione del professionista Valerio al restauro di manufatti eterogenei: dipinti, statue in cartapesta e statue lignee.
Dopo una prima fase di visione dei manufatti e illustrazione degli interventi da effettuare, gli studenti hanno potuto mettere in pratica gli insegnamenti recepiti procedendo al restauro di un crocifisso ligneo, una statua di Gesù nell'orto degli ulivi in cartapesta e un dipinto raffigurante la Vergine Maria con Gesù bambino.
«Sono rimasto piacevolmente stupito dal forte interesse che i ragazzi stanno dimostrando – afferma Valerio Jaccarino - tanto che le ore a disposizione sembrano troppo poche per trasmettere loro tutto ciò che vorrei. Nei limiti del possibile, ho cercato di sottoporre ai ragazzi materiali differenti al fine di istruirli su tecniche di restauro sempre nuove. Il nostro studio ha già collaborato in passato con altre scuole e, dopo l'esperienza in laboratorio, alcuni studenti hanno scelto di intraprendere un percorso come restauratori. Questo non può che confermare la validità di una simile esperienza, positiva a 360° anche per i ragazzi diversamente abili hanno mostrato grande interesse».