Libri di testo scuola primaria: il Dirigente Ottavia Matera replica a Unimpresa
«La modalità adottata in sintonia con il principio europeo della libera concorrenza», si legge nella nota
venerdì 18 ottobre 2019
13.48
Con riferimento a quanto contenuto nella nota, a firma di Unimpresa, sui libri di testo per la scuola primaria, di seguito la replica del Dirigente della Pubblica Istruzione, avv. Ottavia Matera.
«Ribadisco - scrive il Dirigente comunale - che la modalità adottata e nota sin da luglio scorso, ovvero la scelta di fornire le singole scuole della necessaria provvista economica per effettuare gli acquisti, non solo è legittima, ma anche coerente con precise e motivate scelte organizzative proprie del Settore che dirigo ed è anche in sintonia con il principio europeo che impone la libera concorrenza tra tutti coloro che sono disposti a partecipare alla selezione, anche se fuori del territorio comunale, ed evita il perpetrarsi del prezzo di "cartello".
Queste motivazioni sono le stesse che, probabilmente, hanno indotto i dirigenti scolastici a procedere agli acquisti rispettando il principio della evidenza pubblica, che è l'unica consentita quando si devono effettuare forniture con denaro pubblico.
Mi auguro quindi, che queste spiegazioni aiutino a chiudere una polemica che, dal mio punto di vista, considero chiusa e che non alimenterò oltre».
«Ribadisco - scrive il Dirigente comunale - che la modalità adottata e nota sin da luglio scorso, ovvero la scelta di fornire le singole scuole della necessaria provvista economica per effettuare gli acquisti, non solo è legittima, ma anche coerente con precise e motivate scelte organizzative proprie del Settore che dirigo ed è anche in sintonia con il principio europeo che impone la libera concorrenza tra tutti coloro che sono disposti a partecipare alla selezione, anche se fuori del territorio comunale, ed evita il perpetrarsi del prezzo di "cartello".
Queste motivazioni sono le stesse che, probabilmente, hanno indotto i dirigenti scolastici a procedere agli acquisti rispettando il principio della evidenza pubblica, che è l'unica consentita quando si devono effettuare forniture con denaro pubblico.
Mi auguro quindi, che queste spiegazioni aiutino a chiudere una polemica che, dal mio punto di vista, considero chiusa e che non alimenterò oltre».