Libri di testo alle scuole primarie, Fratelli d'Italia all’Amministrazione: «Meglio tornare al metodo delle cedole»

La nota con l'intervento dei coordinatori cittadini Mastrodonato e Pistillo

lunedì 8 febbraio 2021 14.29
Per l'anno scolastico 2019/2020 e per il corrente 2020/2021 il Comune di Andria ha istituito un fondo per la dotazione libraria delle Scuole Primarie, assegnando agli istituti scolastici un importo totale di € 174.497,52 al fine di provvedere direttamente alla fornitura. Le risorse sono impegnate nel Bilancio 2020 alla voce "Contributi Scuole Primarie per libri di testo". Al tempo stesso, però, il trasferimento alle Segreterie delle singole scuole delle incombenze spettanti all'Ente ha causato oggettivi disagi agli stessi istituti scolastici.

I coordinatori cittadini di Fratelli d'Italia Antonio Mastrodonato e Giuseppe Pistillo osservano che «tali disagi si sono tradotti in inaccettabili ritardi nelle manifestazioni di interesse da richiedere ai librai, nell'assegnazione del relativo bando e negli inevitabili rinvii nelle consegne dei libri che, in alcuni casi, si sono protratti sino a dicembre inoltrato, cioè oltre tre mesi dopo l'inizio delle attività scolastiche».

Alla luce di queste considerazioni, i responsabili di Fratelli d'Italia chiedono all'Amministrazione quel è «l'indirizzo politico, nonché il metodo che intende adottare per il prossimo anno scolastico, tenuto conto che, a fronte di un esiguo risparmio economico per l'Ente, l'attuale modello comporta oggettivi disagi alle Scuole Primarie e alle famiglie degli alunni e un danno economico per i librai andriesi».

Infine – concludono Mastrodonato e Pistillo – «auspichiamo il ritorno al classico metodo delle cedole, posto che questo consentirebbe una risposta più efficace da parte dei librai, favorirebbe un migliore ritorno economico per la categoria ed eviterebbe, al contempo, il rischio di consegna dei libri di testo ad anno scolastico inoltrato».