“Lettera a Gesù Bambino”: premiato Francesco Raffaele Ruggiero del 3° circolo didattico "Cotugno" di Andria
Un Natale "in cui il cielo di Kiev si illumina solo per le bombe e i missili" come scrive Francesco nella sua lettera
lunedì 16 gennaio 2023
22.30
Sabato 14 gennaio si è tenuta la premiazione del concorso: "Lettera a Gesù Bambino" promosso dall' associazione Madonna dei Miracoli e dai Padri Agostiniani di Andria, giunto alla XXIX edizione.
La bellissima iniziativa avente come tema "Ma questo non è Natale"…"Tra rumori di guerra e umori di festa. Quali sentimenti provi dinnanzi all'orrore della guerra?". Anche quest'anno ha visto tra i premiati della scuola primaria, un alunno del 3° circolo didattico "Riccardo Cotugno", Francesco Raffaele Ruggiero, della classe 3^A. L'iniziativa ha fornito l'occasione per incoraggiare, non solo Francesco, ma tutti i bambini e le bambine della classe, a riflettere sul vero significato del Natale e sugli autentici valori della vita in generale. Un Natale "in cui il cielo di Kiev si illumina solo per le bombe e i missili" come scrive Francesco nella sua lettera.
Su oltre 400 letterine che hanno preso parte al concorso, sono state individuate anche tre di alunni della quinta classe elementare ed altrettante della scuola media particolarmente suggestive. Alla premiazione era anche presente il dottor Luigi Pomo, che ha scritto un testo in italiano ed ucraino, che è stato offerto ai ragazzi di scuola elementare, così da rappresentare un percorso inclusivo riferito alla lingua che è stato fatto durante questo periodo di guerra, durante il quali molte classi delle scuole di Andria si sono misurate con l'accoglienza che è stata riservata ai bambini ucraini, giunti in città da quel fronte bellico.
Il Dirigente scolastico, prof. Vito Amatulli, elogia l'alunno per il meritato riconoscimento e ringrazia le docenti e le famiglie per la sensibilità dimostrata nel promuovere e sostenere iniziative che aprono la scuola al confronto e allo scambio con il territorio.
I compagni di classe, unitamente ai genitori e alle insegnanti, con la Sindaca Giovanna Bruno, hanno festeggiato con applausi e grandi abbracci Francesco, che visibilmente commosso, ha ringraziato tutti per aver condiviso con lui questo momento di festa. …e come dice Tolstoy "La felicità è vera se è condivisa".
La bellissima iniziativa avente come tema "Ma questo non è Natale"…"Tra rumori di guerra e umori di festa. Quali sentimenti provi dinnanzi all'orrore della guerra?". Anche quest'anno ha visto tra i premiati della scuola primaria, un alunno del 3° circolo didattico "Riccardo Cotugno", Francesco Raffaele Ruggiero, della classe 3^A. L'iniziativa ha fornito l'occasione per incoraggiare, non solo Francesco, ma tutti i bambini e le bambine della classe, a riflettere sul vero significato del Natale e sugli autentici valori della vita in generale. Un Natale "in cui il cielo di Kiev si illumina solo per le bombe e i missili" come scrive Francesco nella sua lettera.
Su oltre 400 letterine che hanno preso parte al concorso, sono state individuate anche tre di alunni della quinta classe elementare ed altrettante della scuola media particolarmente suggestive. Alla premiazione era anche presente il dottor Luigi Pomo, che ha scritto un testo in italiano ed ucraino, che è stato offerto ai ragazzi di scuola elementare, così da rappresentare un percorso inclusivo riferito alla lingua che è stato fatto durante questo periodo di guerra, durante il quali molte classi delle scuole di Andria si sono misurate con l'accoglienza che è stata riservata ai bambini ucraini, giunti in città da quel fronte bellico.
Il Dirigente scolastico, prof. Vito Amatulli, elogia l'alunno per il meritato riconoscimento e ringrazia le docenti e le famiglie per la sensibilità dimostrata nel promuovere e sostenere iniziative che aprono la scuola al confronto e allo scambio con il territorio.
I compagni di classe, unitamente ai genitori e alle insegnanti, con la Sindaca Giovanna Bruno, hanno festeggiato con applausi e grandi abbracci Francesco, che visibilmente commosso, ha ringraziato tutti per aver condiviso con lui questo momento di festa. …e come dice Tolstoy "La felicità è vera se è condivisa".