Legge di Bilancio, domani sindacato in piazza davanti alla Prefettura
Cambiare le pensioni è dare lavoro ai guovani: le parole d'ordine del sit-in
venerdì 13 ottobre 2017
Quattro richieste chiare in una giornata di mobilitazione nazionale a sostegno della piattaforma unitaria di Cgil Cisl e Uil: cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l'occupazione e garantire a tutti una sanità efficiente. In sintesi la richiesta die sindacati è quella inserire nella legge di bilancio una serie di provvedimenti su lavoro, previdenza, welfare e sviluppo.
Cgil, Cisl e Uil Bat scendono in piazza sabato 14 ottobre con i un sit-in davanti alla Prefettura a Barletta a partire dalle ore 10.00 per rivendicare "più risorse sia per l'occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell'innalzamento automatico dell'età pensionabile legato all'aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l'accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l'adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell'equità e dello sviluppo – sostengono le tre sigle confederali – deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto. La mobilitazione sosterrà queste rivendicazioni".
Intanto, nei giorni scorsi si sono svolte ad Andria e a Barletta nelle Camere del lavoro delle assemblee per informare i cittadini sullo stato dell'arte della vertenza aperta sui temi del lavoro e dei diritti con le amministrazioni comunali.
Cgil, Cisl e Uil Bat scendono in piazza sabato 14 ottobre con i un sit-in davanti alla Prefettura a Barletta a partire dalle ore 10.00 per rivendicare "più risorse sia per l'occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali; il congelamento dell'innalzamento automatico dell'età pensionabile legato all'aspettativa di vita; un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui; una riduzione dei requisiti contributivi per l'accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura; l'adeguamento delle pensioni in essere; la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego; risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell'equità e dello sviluppo – sostengono le tre sigle confederali – deve tenere conto di tali richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto. La mobilitazione sosterrà queste rivendicazioni".
Intanto, nei giorni scorsi si sono svolte ad Andria e a Barletta nelle Camere del lavoro delle assemblee per informare i cittadini sullo stato dell'arte della vertenza aperta sui temi del lavoro e dei diritti con le amministrazioni comunali.