Scuola, le reazioni: il Comune ci prova, per i Sindacati è un No

Ma la Regione sembra intenzionata a non modificare il piano di Dimensionamento proposto. Questo pomeriggio la conferenza dei capigruppo a Palazzo di Città: ancora nessun documento presentato

martedì 5 febbraio 2013 11.01
A cura di Stefano Massaro
E' una partita non ancora chiusa, almeno così sembra dalle intenzioni. Quanto si è scatenato in città per il dimensionamento scolastico è un viatico per il futuro di ragazzi e ragazze della scuola ed inevitabilmente coinvolge genitori, mondo sindacale e così via. Le reazione del post incontro sono molteplici ed ai nostri microfoni vi sono le parole di Antonio Nespoli, Assessore alla Pubblica Istruzione della Città di Andria: «La delibera regionale ha creato non poche problematiche - ha ribadito ai nostri microfoni - ma noi stiamo cercando una soluzione condivisa che tuteli il futuro dei nostri ragazzi e che ponga le basi per la scelta strategica di puntare sugli istituti comprensivi. Le ragioni alla base delle maggiori autonomie possono anche esser condivisibili, ma non si comprende che qui decidiamo come organizzare il futuro scolastico dei nostri ragazzi». Nessuna richiesta è stata formalmente inviata alla Regione Puglia, ma dall'entourage dell'Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, Alba Sasso, ci dicono che da parte della Regione non c'è la volontà di modificare la delibera poichè sindacati, genitori e la maggior parte dei dirigenti scolastici sono concordi con l'applicare quanto prescritto già il 18 gennaio scorso. Qualunque proposta non condivisa da tutti potrebbe, dunque, non esser ritenuta degna di accettazione da parte della Regione.

In accordo anche i sindacati, CGIL, UIL Scuola e SNALS: «Le tre sigle sindacali presenti all'incontro, FLC CGIL, UILSCUOLA e SNALS, hanno ribadito a gran voce la volontà di accettare e condividere la decisione della Regione Puglia che riporta a 12 il numero delle autonomie nella Città di Andria tra scuole dell' infanzia, primaria, medie e CPIA. Tale proposta è infatti quella che ancora oggi consente una migliore organizzazione e non da ultimo un aumento di posti di lavoro con la nuova attribuzione di Dirigenti Scolastici, di Direttori Amministrativi già in organico di diritto, dando conseguentemente maggiore stabilità al personale docente, e al personale ATA».

Questo pomeriggio, tuttavia, è stata convocata una conferenza dei capogruppo in Consiglio Comunale per valutare le ipotesi in campo tracciate anche alla presenza del Sindaco Giorgino e che, prima di esser sottoposte ugualmente alla Regione, dovranno esser approvate anche dalle parti politiche. La voce di Sinistra Ecologia e Libertà, è chiara: «Nessuna modifica sarà effettuata al piano di dimensionamento scolastico così come deliberato dalla Regione Puglia - ci dice Michele Lorusso, Segretario di SEL - la divisione ci sembra meglio razionalizzare le necessità nonchè vengono difesi i posti di lavoro». Di seguito l'intervista a Nespoli ed il link all'articolo di riepilogo di questa mattina: http://www.andriaviva.it/magazine/notizie/dimensionamento-scolastico-questa-mattina-il-vertice-ad-andria/.