Le precarie condizioni degli impianti sportivi andriesi

Dal Palasport ai polivalenti, urgono interventi di manutenzione

martedì 5 aprile 2016 10.53
A cura di Antonio Porro
Gli impianti sportivi della città di Andria versano in precarie condizioni strutturali. Sono innumerevoli i disagi vissuti dalle società sportive andriesi che frequentano giornalmente le strutture collocate nei vari punti della città.

La situazione peggiore riguarda le condizioni del "Palasport" di Corso Germania dove oltre al già noto problema dell'infiltrazione d'acqua proveniente dal tetto, che durante i giorni di forte pioggia ha provocato la sospensione delle attività sportive e di una gara dell'ATP Challenger Internazionale lo scorso novembre, si registrano malfunzionamenti dell'impianto di riscaldamento e della caldaia per le docce, da un lato degli spogliatoi funziona solo il riscaldamento, dall'altro sono fruibili le docce. Per non parlare delle condizioni fatiscenti del tappeto di gioco che oltre all'ordinario utilizzo e quindi l'usura dello stesso, in occasione delle frequenti manifestazioni di carattere culturale, ha subito ingenti danni.

Se ci spostiamo nel polivalente di via La Specchia la situazione di certo non migliora. Da circa tre settimane non è possibile fare le docce a causa della rottura definitiva dei tubi dell'acqua che portano agli spogliatoi della struttura. Ritorna, invece, il problema infiltrazioni nel polivalente di via delle Querce, dove uno dei tre spogliatoi è al momento inaccessibile per la caduta di acqua dal soffitto. Pare che l'intervento di manutenzione sia stato effettuato, ma manca un documento che ne attesti l'agibilità.

Discorso a parte va fatto per l'ex pista di pattinaggio di via Barletta, dove i lavori sono terminati da parecchi mesi, ma non è stato ancora fatto il collaudo della struttura che al momento risulta ancora inagibile. Per quanto riguarda la situazione dello stadio "Degli Ulivi", oltre all'intervento previsto all'impianto di illuminazione, c'è da risolvere la grana distinti che versano in uno stato di totale abbandono. Buone nuove arrivano solo dallo stadio "Sant'Angelo dei Ricchi" dove l'impresa vincitrice della gara d'appalto ha iniziato da pochissimi giorni i lavori di riammodernamento dell'impianto. In generale la situazione è drammatica. Le società sportive si augurano che i lavori di manutenzione ordinaria possano essere effettuati nel periodo estivo in modo da rendere fruibili le strutture per l'inizio della nuova stagione sportiva.