Le opere del pittore andriese Alfonso Di Pasquale in mostra alla Biblioteca Comunale
Inaugurazione prevista per sabato 9 novembre alle ore 19.00
giovedì 7 novembre 2019
Si terrà, sabato 9 novembre alle ore 19.00, presso la Biblioteca Comunale "Giuseppe Ceci", ubicata in piazza Agostino, l'inaugurazione della mostra delle opere di Alfonso Di Pasquale, pittore (post)macchiaiolo andriese vissuto tra il 1899 e il 1987. Sarà possibile visitare la galleria d'arte dal 9 al 30 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Alfonso Di Pasquale era tra i ragazzi del '99 sul fronte Veneto. Ancora incerto sul da farsi delle guerra ma così appassionato dal disegno da scarabocchiare continuamente durante i lunghi giorni passati in trincea. Finita la guerra sceglie di così di partire per Roma e iscriversi alla Accademia di Belle Arti. Poi, inizia a dipingere, lavorando anche come cartografo per il Ministero della Difesa e dell'Agricoltura.
"La sua è una pittura semplice e diretta, limpida" - così si esprime il critico d'arte Alfredo Pasolino:" Il modo migliore per definire la pittura di Di Pasquale è prendere a prestito il nome di quelle tendenza filosofica che, da Carrà a Carlo Levi, da Sironi a Usellini, con i colori dell'impegno, si chiamò Realismo Esistenziale". E' anche un tecnico del colore, e lo stesso Giorgio De Chirico, che ne fu amico spesso lo consultava su problematiche cromatiche. Bellissime le opere degli anni '20 e '30, che rispecchiano in pieno l'epoca e il gusto novecentista. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma e al Premio Michetti. Prima di morire, il 15 marzo del 1987, volle donare gran parte della sua produzione artistica ad Andria, sua città d'origine.
La presentazione della mostra sarà a cura della prof.ssa Enrica Cavallo, Direttrice del Centro "Le Muse".
Alfonso Di Pasquale era tra i ragazzi del '99 sul fronte Veneto. Ancora incerto sul da farsi delle guerra ma così appassionato dal disegno da scarabocchiare continuamente durante i lunghi giorni passati in trincea. Finita la guerra sceglie di così di partire per Roma e iscriversi alla Accademia di Belle Arti. Poi, inizia a dipingere, lavorando anche come cartografo per il Ministero della Difesa e dell'Agricoltura.
"La sua è una pittura semplice e diretta, limpida" - così si esprime il critico d'arte Alfredo Pasolino:" Il modo migliore per definire la pittura di Di Pasquale è prendere a prestito il nome di quelle tendenza filosofica che, da Carrà a Carlo Levi, da Sironi a Usellini, con i colori dell'impegno, si chiamò Realismo Esistenziale". E' anche un tecnico del colore, e lo stesso Giorgio De Chirico, che ne fu amico spesso lo consultava su problematiche cromatiche. Bellissime le opere degli anni '20 e '30, che rispecchiano in pieno l'epoca e il gusto novecentista. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma e al Premio Michetti. Prima di morire, il 15 marzo del 1987, volle donare gran parte della sua produzione artistica ad Andria, sua città d'origine.
La presentazione della mostra sarà a cura della prof.ssa Enrica Cavallo, Direttrice del Centro "Le Muse".