Le Amiche per le Amiche ribadiscono il "no alla violenza" in maniera "silenziosa"

In occasione del 25 novembre «sentiamo la necessità di cambiare registro», commenta l'avv. Francesca Magliano

lunedì 25 novembre 2019 13.15
In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l'associazione "Le Amiche per le Amiche" ribadisce il proprio "no alla violenza". Lo scorso anno, l'associazione ha organizzato una marcia silenziosa per le vie cittadine, coinvolgendo le associazioni sportive, il Cav e le istituzioni. Quest'anno, tuttavia, le Amiche ricordano il 25 novembre in maniera "silenziosa" e non per questo meno efficace.

«Le Amiche restano a casa, - ha commentato la presidente onoraria avv. Francesca Magliano - sentiamo la necessità di voler cambiare registro. Invero, nonostante il nobile lavoro svolto dai Centri Antiviolenza, nonostante gli interventi legislativi con il Codice Rosso e le altre misure, le nostre "Amiche" continuano a morire ogni giorno, lasciando orfani i loro figli. Evidentemente c'è qualcosa che non va, che deve essere cambiato, innovato in questa società malata. Bisogna trovare la "cura giusta", continuando sicuramente ad investire nella politica del rispetto delle pari opportunità nella società, nella pubblica amministrazione, nella politica, nello sport, nella cultura, perché ovunque va da il buon esempio. Per questo Amiche intende investire "nell'amore", organizzando un ciclo di eventi dedicati all'amore e alla cultura del rispetto". I dati continuano ad essere preoccupanti, ove si consideri che, in base al rapporto Eures, l'anno 2018 può considerarsi anno record, con una donna uccisa ogni 72 ore; nell'anno in corso, v'è il forte rischio di aumento, atteso che nel periodo gennaio -agosto 2019, si è registrata una percentuale di femminicidi del 49%, rispetto al 37% dell'anno precedente.

«Per noi è 25 novembre ogni giorno, in quanto per tutto l'anno lavoriamo sulla sensibilizzazione sul tema della non violenza - aggiunge la presidente dell'associazione avv. Stefania Campanile. Dal prossimo anno vogliamo realizzare qualcosa in più e, per questo, la nostra associazione si farà promotrice di una serie di iniziative che avranno come scopo la diffusione della cultura dell'amore e del rispetto reciproco, come risposta alla violenza sulle donne. Siamo un'associazione al femminile e riteniamo che questo contributo "in positivo" possa rappresentare un valido apporto per contrastare la violenza di genere. Per questo coinvolgeremo i più giovani, perché proprio partendo da loro possa davvero attuarsi una rivoluzione culturale di genere necessaria per affermare la cultura della non violenza».
Le amiche per le amiche