"Lavoro e società – Per una CGIL unita e plurale”: manifestazione ad Andria nel ricordo del Senatore Piccolo
I vertici regionali e provinciali della CGIL, si riuniscono martedì 21 settembre a "Materia Prima"
domenica 19 settembre 2021
11.10
"Lavoro Società - Per una CGIL unita e plurale", è il titolo dell'assemblea in programma ad Andria, martedì 21 settembre, con inizio alle ore 15,30, presso "Materia Prima", ex Arena Roma, corso Cavour n. 150.
La manifestazione, presieduta da Michele Tedesco, della CGIL Spi Bat, vedrà la partecipazione di Claudia Nigro, della Segretaria generale Filcams CGIL, di Luigi Antonucci, della CGIL Puglia. Interverranno Giuseppe Gesmundo, Segretario generale CGIL Puglia; Biagio D'Alberto, Segretario generale CGIL Bat, Mario Marturano della Filctem CGIL; di Antonio Corraro, Presidente Auser Trani; Felicita Carabellese, Rsu Tribunale di Trani della Funzione Pubblica CGIL. Le conclusioni sono affidate a Giacinto Botti, referente nazionale "Lavoro Società - Per una Cgil unita e plurale".
Nel corso dell'assemblea, sarà ricordato da Michele Tedesco per la parte sindacale e dall'avvocato Michele Di Lorenzo, per la parte professionale e politica, il Senatore Avvocato Franco Piccolo, indimenticato Sindaco di Andria, deceduto il 1° giugno scorso, legato professionalmente e politicamente alla sinistra radicale ed in particolare all'attività della CGIL, di cui era uno dei più valenti consulenti giuridico-legali.
Ed è proprio Michele Tedesco, storico esponente sindacale della CGIL di Andria e provinciale, a spiegare il senso di questa importante manifestazione. "Essa nasce per volontà di un gruppo rappresentativo di compagni e compagne della CGIL Bat, che si riconoscono nella rinnovata e denominata " Lavoro e società – Per una CGIL unita e plurale". Una aggregazione nazionale formalizzata nel direttivo nazionale CGIL del 20 ottobre 2020 con l'accompagnamento di un documento programmatico.
Precisiamo che ci siamo costituiti nella Bat perché:
La manifestazione, presieduta da Michele Tedesco, della CGIL Spi Bat, vedrà la partecipazione di Claudia Nigro, della Segretaria generale Filcams CGIL, di Luigi Antonucci, della CGIL Puglia. Interverranno Giuseppe Gesmundo, Segretario generale CGIL Puglia; Biagio D'Alberto, Segretario generale CGIL Bat, Mario Marturano della Filctem CGIL; di Antonio Corraro, Presidente Auser Trani; Felicita Carabellese, Rsu Tribunale di Trani della Funzione Pubblica CGIL. Le conclusioni sono affidate a Giacinto Botti, referente nazionale "Lavoro Società - Per una Cgil unita e plurale".
Nel corso dell'assemblea, sarà ricordato da Michele Tedesco per la parte sindacale e dall'avvocato Michele Di Lorenzo, per la parte professionale e politica, il Senatore Avvocato Franco Piccolo, indimenticato Sindaco di Andria, deceduto il 1° giugno scorso, legato professionalmente e politicamente alla sinistra radicale ed in particolare all'attività della CGIL, di cui era uno dei più valenti consulenti giuridico-legali.
Ed è proprio Michele Tedesco, storico esponente sindacale della CGIL di Andria e provinciale, a spiegare il senso di questa importante manifestazione. "Essa nasce per volontà di un gruppo rappresentativo di compagni e compagne della CGIL Bat, che si riconoscono nella rinnovata e denominata " Lavoro e società – Per una CGIL unita e plurale". Una aggregazione nazionale formalizzata nel direttivo nazionale CGIL del 20 ottobre 2020 con l'accompagnamento di un documento programmatico.
Precisiamo che ci siamo costituiti nella Bat perché:
- siamo dell'idea che bisogna combattere con tutte le nostre forze l'idea dei padroni dell'assunzione come "gentile" concessione, basato sullo scambio lavoro – diritti;
- la CGIL deve ritornare ad avere e a rafforzare il rapporto con le lavoratrici e con i lavoratori che in questo momento difficile sono costantemente sotto attacco;
- la pandemia ha evidenziato con drammaticità i lavori poveri e dequalificati, dalle pulizie alle mense, dalla logistica alle badanti con orari di lavoro e salari estremamente deregolamentati. Queste caratteristiche negative sono ulteriormente esasperate nel nostro territorio provinciale e nei confronti di queste lavoratrici e questi lavoratori verso i quali difficilmente riusciamo a fare arrivare la nostra voce;
- il nostro territorio ha bisogno di politiche che diano slancio alla valorizzazione del lavoro stabile specie dei giovani del sud da sempre dimenticati (nella Bat la disoccupazione giovanile super il 50%); in questo il PES (Partenariato Economico e Sociale) potrebbe essere di grande aiuto;
- bisogna ridare dignità ai pensionati che dopo essere usciti dal mondo del lavoro non possono essere considerati un peso per la società ma una risorsa preziosa che aiuta l'organizzazione ad elaborare vertenze e piattaforme rivendicative sulle politiche in favore della popolazione anziana, sempre in aumento. Abbiamo il dovere, pertanto, di dare ai nostri iscritti allo SPI gli strumenti e le sedi per scambi di idee e interessi, per non farli sentire solo aridi numeri del tesseramento;
- per noi quando parliamo di sanità non pensiamo solo agli ospedali che sono certamente un punto di riferimento importante per la nostra organizzazione, ma - la pandemia di Covid-19 lo ha fatto emergere con forza - alla medicina territoriale e di prevenzione con le sue strutture sparse sul tutto il territorio e in grado di raggiungere efficacemente tutta la popolazione, decongestionando e filtrando proprio l'attività degli stessi ospedali;
- siamo persuasi che le Camere del Lavoro comunali - da sempre forza propulsiva della CGIL e centro di aggregazione di braccianti e operai nella nostra terra - debbano ritornare ad avere una centralità politica e organizzativa e non soltanto meri centri dispensatori di servizi burocratico/amministrativi;
- siamo convinti che in una organizzazione come la CGIL una sinistra sindacale e un pluralismo programmatico non possa essere che un fatto positivo per il confronto e la discussione, in grado di offrire un contributo collettivo e individuale a sostegno delle scelte assunte da tutta la nostra organizzazione;
- la CGIL Bat, pertanto, diventi un luogo in cui la differenza di vedute sia un momento di crescita per rafforzare l'appartenenza alla nostra grande organizzazione e per dare una maggiore e più fedele rappresentatività del mondo del lavoro.