“Lavoro è Democrazia”, bus dalla Bat per la manifestazione del 22 giugno
Dieci i pullman messi a disposizione dalla Cgil Bat per Roma. I sindacati tornano a manifestare assieme
lunedì 17 giugno 2013
9.58
Una decina i pullman che partiranno dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani in occasione della manifestazione del 22 giugno organizzata in piazza San Giovanni da Cgil, Cisl e Uil. Cinquecento circa i manifestanti che si muoveranno da questo territorio per raggiungere piazzale dei Partigiani, luogo da cui si avvierà uno dei due cortei in programma mentre l'altro partirà da piazza della Repubblica. Entrambi confluiranno insieme in piazza San Giovanni dove ci saranno gli interventi dei tre segretari generali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
«Per troppo tempo la crisi è stata sottovalutata» commenta Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat «La conseguenza di tale atteggiamento è stata la crescita della povertà. Non solo, sono aumentate anche le poche sacche di ricchezza generando un acuirsi delle disuguaglianze. Dunque c'è bisogno – prosegue Antonucci – di una nuova idea di governo del Paese perché quello che viviamo è il risultato di politiche sbagliate. Ci vuole un cambiamento e con Cisl e Uil, in maniera unitaria, chiediamo di invertire la rotta. Vogliamo che il lavoro sia all'apice delle priorità perché crediamo che attraverso il lavoro si investa nella democrazia e nella libertà».
In particolare, per i sindacati «serve il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga ed il completamento della salvaguardia degli 'esodati'. È necessario ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle imprese che decidono di fare assunzioni, destinando a tale scopo le risorse derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, reato di cui va sancita la natura penale»
Per Cgil Cisl e Uil è fondamentale, per sostenere la crescita, «investire nella scuola pubblica, nell'università e nella ricerca al fine di dare una risposta occupazionale alle giovani generazioni». Con lo slogan scelto "Lavoro è democrazia", Cgil, Cisl e Uil sfileranno verso piazza San Giovanni per chiedere «una politica industriale che rilanci le produzioni, uno strumento di contrasto alla povertà e il finanziamento del fondo per la non autosufficienza, la proroga per i contratti dei precari della PA e la riforma dell'Imu, esonerando solo i proprietari di un'unica abitazione».
«Per troppo tempo la crisi è stata sottovalutata» commenta Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat «La conseguenza di tale atteggiamento è stata la crescita della povertà. Non solo, sono aumentate anche le poche sacche di ricchezza generando un acuirsi delle disuguaglianze. Dunque c'è bisogno – prosegue Antonucci – di una nuova idea di governo del Paese perché quello che viviamo è il risultato di politiche sbagliate. Ci vuole un cambiamento e con Cisl e Uil, in maniera unitaria, chiediamo di invertire la rotta. Vogliamo che il lavoro sia all'apice delle priorità perché crediamo che attraverso il lavoro si investa nella democrazia e nella libertà».
In particolare, per i sindacati «serve il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga ed il completamento della salvaguardia degli 'esodati'. È necessario ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle imprese che decidono di fare assunzioni, destinando a tale scopo le risorse derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, reato di cui va sancita la natura penale»
Per Cgil Cisl e Uil è fondamentale, per sostenere la crescita, «investire nella scuola pubblica, nell'università e nella ricerca al fine di dare una risposta occupazionale alle giovani generazioni». Con lo slogan scelto "Lavoro è democrazia", Cgil, Cisl e Uil sfileranno verso piazza San Giovanni per chiedere «una politica industriale che rilanci le produzioni, uno strumento di contrasto alla povertà e il finanziamento del fondo per la non autosufficienza, la proroga per i contratti dei precari della PA e la riforma dell'Imu, esonerando solo i proprietari di un'unica abitazione».