"Lavori pubblici che scompaiono", altro video denuncia del M5S
Il capogruppo Michele Coratella punta il dito: «Dietro il politichese si nascondono i peggiori politici»
giovedì 27 aprile 2017
15.00
Pare proprio che abbia preso gusto, Michele Coratella, il capogruppo consiliare dei pentastellati, candidato sindaco nella passata tornata elettorale, che in un nuovo video postato sulla sua pagina facebook, elenca una serie di opere che risultano scomparse dal piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Andria.
E' una sorta di risposta mediatica al Sindaco Nicola Giorgino, che nel corso dell'ultimo consiglio comunale, quello che ha approvato il bilancio di previsione 2017/19 aveva elencato una serie di debiti fuori bilancio rinvenienti dalla passate amministrazione. Ebbene, Michele Coratella, quasi fosse un docente pronto a bacchettare lo scolaro discolo di turno, lavagnetta alla mano, elenca una serie di opere che a causa dei noti problemi di bilancio, non vedranno la loro realizzazione.
Si comincia dal rifacimento di via Firenze e dall'abbattimento del rudere di via Quinto Ennio, che da circa 30 anni attende di essere demolito e quindi collegare la suddetta via con via Trani. L'altra butta notizia riguarda via Eritrea, che secondo Coratella non sarà più sistemata e con essa rimarrà anche, su via Carmine il ponte Bailey, il cui costo, ammontante a circa mille euro di affitto al mese, sarebbe stato ampiamente pagato completamente, visto il tempo trascorso dalla sua installazione.
Ed impietosamente Coratella prosegue nell'elencazione delle opere mai realizzate, chissà per quanto tempo. Non saranno rifatti gli infissi in pvc e vetro degli uffici comunali di Piazza Trieste e Trento. Eliminata anche la sistemazione delle strade extra urbane. Cancellati con un tratto di penna i lavori di fogna in via Lamapaola e la riconversione del mattatoio in via vecchia Barletta. Quindi in quell'immobile, che sarà avviato alla vendita, non sarà più trasferito il mercato generale ortofrutticolo di via Barletta.
Nel video di denuncia, il capogruppo pentastellato evidenzia come "nel biennio 2018-19 sono state previste riduzioni di importi da impiegare per l'efficientemente energetico della scuola media Vaccina e per gli infissi della scuola Enrico Fermi. Opere eliminate che non sono riuscito a scrivere in una lavagna intera. Il Comune aveva contratto dei mutui per opere di viabilità comunale per 1.042.713,51 e per il rifacimento delle strade comunali per euro 2.593.927,72. Sappiamo tutti in che condizioni versano le strade di Andria. Purtroppo queste somme sono state cancellate e devolute per il pagamento di debiti che l'amministrazione ha contratto".
L'ultimo affondo Michele Coratella lo riserva al modo, di qualcuno di intendere la politica: "Dietro il politichese si nascondono i peggiori politici. È facile. Basta utilizzare termini difficili. Basta utilizzare mezze verità ed i cittadini non capiranno cosa stai dicendo, non capiranno dov'è la fregatura e soprattutto non capiranno di chi sono le colpe. Io non utilizzo il politichese come fa il nostro sindaco perché di tutte quelle parole, alla fine, non rimane nulla".
E' una sorta di risposta mediatica al Sindaco Nicola Giorgino, che nel corso dell'ultimo consiglio comunale, quello che ha approvato il bilancio di previsione 2017/19 aveva elencato una serie di debiti fuori bilancio rinvenienti dalla passate amministrazione. Ebbene, Michele Coratella, quasi fosse un docente pronto a bacchettare lo scolaro discolo di turno, lavagnetta alla mano, elenca una serie di opere che a causa dei noti problemi di bilancio, non vedranno la loro realizzazione.
Si comincia dal rifacimento di via Firenze e dall'abbattimento del rudere di via Quinto Ennio, che da circa 30 anni attende di essere demolito e quindi collegare la suddetta via con via Trani. L'altra butta notizia riguarda via Eritrea, che secondo Coratella non sarà più sistemata e con essa rimarrà anche, su via Carmine il ponte Bailey, il cui costo, ammontante a circa mille euro di affitto al mese, sarebbe stato ampiamente pagato completamente, visto il tempo trascorso dalla sua installazione.
Ed impietosamente Coratella prosegue nell'elencazione delle opere mai realizzate, chissà per quanto tempo. Non saranno rifatti gli infissi in pvc e vetro degli uffici comunali di Piazza Trieste e Trento. Eliminata anche la sistemazione delle strade extra urbane. Cancellati con un tratto di penna i lavori di fogna in via Lamapaola e la riconversione del mattatoio in via vecchia Barletta. Quindi in quell'immobile, che sarà avviato alla vendita, non sarà più trasferito il mercato generale ortofrutticolo di via Barletta.
Nel video di denuncia, il capogruppo pentastellato evidenzia come "nel biennio 2018-19 sono state previste riduzioni di importi da impiegare per l'efficientemente energetico della scuola media Vaccina e per gli infissi della scuola Enrico Fermi. Opere eliminate che non sono riuscito a scrivere in una lavagna intera. Il Comune aveva contratto dei mutui per opere di viabilità comunale per 1.042.713,51 e per il rifacimento delle strade comunali per euro 2.593.927,72. Sappiamo tutti in che condizioni versano le strade di Andria. Purtroppo queste somme sono state cancellate e devolute per il pagamento di debiti che l'amministrazione ha contratto".
L'ultimo affondo Michele Coratella lo riserva al modo, di qualcuno di intendere la politica: "Dietro il politichese si nascondono i peggiori politici. È facile. Basta utilizzare termini difficili. Basta utilizzare mezze verità ed i cittadini non capiranno cosa stai dicendo, non capiranno dov'è la fregatura e soprattutto non capiranno di chi sono le colpe. Io non utilizzo il politichese come fa il nostro sindaco perché di tutte quelle parole, alla fine, non rimane nulla".