Lavoratori irregolari ed "a nero" scoperti ad Andria dalle Fiamme Gialle
Sono in corso accertamenti di natura fiscale e amministrativa per la verifica della regolarità nei confronti di altre posizioni lavorative
venerdì 31 marzo 2023
9.29
I Finanzieri appartenenti al Comando Provinciale, nei giorni scorsi, nell'ambito del controllo economico del territorio, hanno eseguito mirate attività finalizzate al contrasto del lavoro "in nero" e irregolare. Le Fiamme Gialle, all'esito di specifici approfondimenti di indici di rischio, hanno eseguito numerosi controlli nei confronti di vari esercizi commerciali situati nei comuni di Barletta, Andria, Trani e San Ferdinando di Puglia, con particolare attenzione ai locali della movida.
Nel corso di detta attività operativa, i finanzieri hanno controllato 40 dipendenti, di cui 12 sono risultati "in nero", tra i quali 2 soggetti percettori di indennità di disoccupazione, e 8 irregolari. Sono in corso accertamenti di natura fiscale e amministrativa per la verifica della regolarità nei confronti di altre posizioni lavorative. In relazione alle violazioni riscontrate, i titolari delle imprese verbalizzati sono stati segnalati all'Ispettorato territoriale del lavoro e dovranno provvedere alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro. L'attività eseguita rappresenta testimonianza della costante attenzione riservata dalla Guardia di Finanza al fenomeno del "lavoro nero" che costituisce piaga per l'intero sistema economico perché sottrae risorse all'erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.
Nel corso di detta attività operativa, i finanzieri hanno controllato 40 dipendenti, di cui 12 sono risultati "in nero", tra i quali 2 soggetti percettori di indennità di disoccupazione, e 8 irregolari. Sono in corso accertamenti di natura fiscale e amministrativa per la verifica della regolarità nei confronti di altre posizioni lavorative. In relazione alle violazioni riscontrate, i titolari delle imprese verbalizzati sono stati segnalati all'Ispettorato territoriale del lavoro e dovranno provvedere alla regolarizzazione dei rapporti di lavoro. L'attività eseguita rappresenta testimonianza della costante attenzione riservata dalla Guardia di Finanza al fenomeno del "lavoro nero" che costituisce piaga per l'intero sistema economico perché sottrae risorse all'erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.