Cassa integrazione a zero ore, ecco il bando per la formazione

Leo: "Accrescere competenze dei lavoratori per la loro ricollocazione”

venerdì 25 agosto 2017
Pubblicato avviso per la formazione a sostegno dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore. Era stato annunciato, ora è pronto il piano per la presentazione delle proposte formative sarà attivata dal prossimo 7 settembre, mentre i corsi potranno essere avviati dal 10 ottobre.
Ad annunciare l'avvio della misura è l'assessore con delega al Lavoro, alla Formazione e all'Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo.
"Abbiamo - dice - un obiettivo ambizioso: costruire politiche regionali per il lavoro che possano innalzare la qualità del capitale umano e accrescere i livelli di occupabilità dei lavoratori pugliesi. Da tempo – prosegue l'assessore - abbiamo dato dimostrazione di voler investire nella formazione come strumento per aumentare le competenze di ciascuno, adeguandole alle sollecitazioni del mercato del lavoro e alle istanze delle imprese. Sono convinto che aver cura dei cittadini in condizione di fragilità rappresenti un doveroso atto di equità sociale, per promuovere la coesione e l'inclusione sociale: per questa ragione partiamo dalla platea ristretta dei lavoratori in cassa integrazione a zero ore. L'avviso pubblicato, infatti, consentirà di avvalersi di formazione specialistica da selezionare nell'ambito del catalogo dell'offerta formativa per il rafforzamento e la diversificazione delle competenze: azioni di accompagnamento e sostegno di questa particolare categoria di lavoratori, travolti da preoccupanti e durature crisi aziendali. Da loro, infatti – continua Sebastiano Leo – vogliamo partire per infondere speranza e fiducia a chi vive una condizione di preoccupazione per le sorti del proprio lavoro.
Tra pochi giorni, inoltre, grazie alla riproposizione dell'avviso "Welfare to Work", rivisto e modificato per aumentarne l'efficacia e potenziare le opportunità di placement di quanti sono avviati a formazione, estenderemo ulteriormente il nostro intervento anche a chi vive una condizione di precarietà del lavoro.
"La presentazione "a sportello" delle domande – conclude l'Assessore - renderà lo strumento particolarmente flessibile e adattabile alle necessità della platea cui è destinato. Ci aspettiamo che l'adeguamento delle competenze e il coinvolgimento nel processo formativo delle agenzie per il lavoro possa rendere più dinamico il mercato del lavoro pugliese."