Laportablv: il Museo del Giocattolo compie 15 anni di attività
Con il passare degli anni si è rafforzato il sodalizio artistico di Luigi Pizzolorusso e Lella Agresti
venerdì 10 febbraio 2017
Proseguono anche per il 2017 le iniziative organizzate dal Museo creattivo "Laportablv" che in questo 2017 festeggia i suoi quindici annidi attività, con il mai spento desiderio di veder sorridere non solo i piccini ma anche i "grandi".
Il giovedì è la volta del "Tappeto magico" con letture, laboratori, merende e risate per bambini dai 3 ai 5 anni, dalle ore 18,00 alle ore 19.30. I prossimi appuntamenti sono per il 16 febbraio ed a seguire, come da calendario.
Per i bambini più grandi dai 6 agli 8 anni- vi è invece l'iniziativa "1000#lab" in programma il sabato mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Sabati da non perdere, quindi con appuntamenti interessanti per bambini sognatori, creativi, desiderosi di avventura, divertimento ed invenzione.
Per entrambe le iniziative è importante prenotare al 328.4269967 - 339.8900056 - 347.2461925.
Ma torniamo alla storia dei quindici anni di attività del Museo Creattivo "Laportablv" di Andria, la cui sede è ubicata in via Ettore Carafa 8 e 10, nel cuore del centro storico, al piano terra in quelle che erano un tempo le stalle della famiglia Carafa sulle quali, nel finire dell'Ottocento, fu edificato Palazzo D'Urso.
Una creatura che con il passare degli anni, rafforzandosi il sodalizio artistico di Luigi Pizzolorusso e Lella Agresti, fondatori di questa realtà tra le più apprezzate del sud Italia, si è arricchita di altre importanti figure professionali quali la lettrice, nonchè esperta di libri Viviana Peloso.
Come dicevamo, del sodalizio, sin dai suoi esordi ha dato un grande contributo Lella Agresti, attuale vice Presidente de "Laportablv" ed esperta in letteratura dell'infanzia, insieme alle ricercatrici Rosa Maria Vanadia e Marcella Trimigliozzi, come anche Michele Giannotti, esperto- grafico pubblicitario, nonchè da altre persone carismatiche che, a vario titolo hanno contribuito, in assenza del sostegno da parte delle istituzioni locali, a supportare le attività de Laportablv: Mimmo Lattanzio di Andria, con i farmacisti Ventura di Trani e Roberto Loconte sempre di Andria.
Negli ultimi mesi, è bene ricordarlo il Museo, meta di scolaresche di Andria, è stato visitato anche da scuole che giungono nella città federiciana dalle regioni limitrofe, in primis, Basilicata e Campania oltre che da altre province pugliesi. Non mancano anche le presenze straniere, tutte appartenenti all'Unione europea. Soddisfazione per alcuni visitatori del nord Italia che sono rimasti letteralmente "ammaliati" dalle centinaia di giocattoli d'epoca che sono in esposizione a Laportablv.
A parlare di questo ragguardevole traguardo è Luigi Pizzolorusso, il Presidente del sodalizio nonchè Psicologo sociale.
«Con orgoglio credo infatti che il Museo Creattivo "Laportablv", con il Museo del giocattolo d'epoca sia un esempio innovativo e creativo per diffondere la cultura ludica e la valorizzazione del territorio. Lo testimoniano i nostri 13 anni di ininterrotta attività in ambito artistico, culturale e nell'area della Istruzione e dell'Infanzia».
Il Museo è oggi come ieri rivolto ai bambini ed agli adulti. Infatti, con il passare degli anni è diventato un laboratorio della memoria in cui sono presenti l'elemento privato, personale, e quello sociale, legato alle radici, ai luoghi del centro storico, alla città, al territorio. In questo ribaltamento del punto di vista, il visitatore è diventato protagonista e non più spettatore. Un bel esempio di arte che coniuga tradizioni e cultura.
Il giovedì è la volta del "Tappeto magico" con letture, laboratori, merende e risate per bambini dai 3 ai 5 anni, dalle ore 18,00 alle ore 19.30. I prossimi appuntamenti sono per il 16 febbraio ed a seguire, come da calendario.
Per i bambini più grandi dai 6 agli 8 anni- vi è invece l'iniziativa "1000#lab" in programma il sabato mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00. Sabati da non perdere, quindi con appuntamenti interessanti per bambini sognatori, creativi, desiderosi di avventura, divertimento ed invenzione.
Per entrambe le iniziative è importante prenotare al 328.4269967 - 339.8900056 - 347.2461925.
Ma torniamo alla storia dei quindici anni di attività del Museo Creattivo "Laportablv" di Andria, la cui sede è ubicata in via Ettore Carafa 8 e 10, nel cuore del centro storico, al piano terra in quelle che erano un tempo le stalle della famiglia Carafa sulle quali, nel finire dell'Ottocento, fu edificato Palazzo D'Urso.
Una creatura che con il passare degli anni, rafforzandosi il sodalizio artistico di Luigi Pizzolorusso e Lella Agresti, fondatori di questa realtà tra le più apprezzate del sud Italia, si è arricchita di altre importanti figure professionali quali la lettrice, nonchè esperta di libri Viviana Peloso.
Come dicevamo, del sodalizio, sin dai suoi esordi ha dato un grande contributo Lella Agresti, attuale vice Presidente de "Laportablv" ed esperta in letteratura dell'infanzia, insieme alle ricercatrici Rosa Maria Vanadia e Marcella Trimigliozzi, come anche Michele Giannotti, esperto- grafico pubblicitario, nonchè da altre persone carismatiche che, a vario titolo hanno contribuito, in assenza del sostegno da parte delle istituzioni locali, a supportare le attività de Laportablv: Mimmo Lattanzio di Andria, con i farmacisti Ventura di Trani e Roberto Loconte sempre di Andria.
Negli ultimi mesi, è bene ricordarlo il Museo, meta di scolaresche di Andria, è stato visitato anche da scuole che giungono nella città federiciana dalle regioni limitrofe, in primis, Basilicata e Campania oltre che da altre province pugliesi. Non mancano anche le presenze straniere, tutte appartenenti all'Unione europea. Soddisfazione per alcuni visitatori del nord Italia che sono rimasti letteralmente "ammaliati" dalle centinaia di giocattoli d'epoca che sono in esposizione a Laportablv.
A parlare di questo ragguardevole traguardo è Luigi Pizzolorusso, il Presidente del sodalizio nonchè Psicologo sociale.
«Con orgoglio credo infatti che il Museo Creattivo "Laportablv", con il Museo del giocattolo d'epoca sia un esempio innovativo e creativo per diffondere la cultura ludica e la valorizzazione del territorio. Lo testimoniano i nostri 13 anni di ininterrotta attività in ambito artistico, culturale e nell'area della Istruzione e dell'Infanzia».
Il Museo è oggi come ieri rivolto ai bambini ed agli adulti. Infatti, con il passare degli anni è diventato un laboratorio della memoria in cui sono presenti l'elemento privato, personale, e quello sociale, legato alle radici, ai luoghi del centro storico, alla città, al territorio. In questo ribaltamento del punto di vista, il visitatore è diventato protagonista e non più spettatore. Un bel esempio di arte che coniuga tradizioni e cultura.