Ladri di olive arrestati dalle Guardie Campestri e Carabinieri
Prosegue il controllo del territorio predisposto dalle Forze dell'ordine, d'intesa con il Consorzio GG.CC.
venerdì 8 dicembre 2017
13.21
Il piano di contrasto al fenomeno dei furti d'olive continua a dare i suoi frutti. Nella serata di ieri sono stati assicurati alla giustizia due andriesi, padre e figlio sorpresi da una pattuglia delle Guardie Campestri, in contrada "Lama Genzana".
I due, rispettivamente di anni 50 e 27, intenti a rubare olive, erano muniti di un'autovettura con carrello, verghe e teloni.
Il successivo tempestivo intervento dei Carabinieri, allertati dalla sala operativa delle Guardie Campestri ha quindi permesso l'arresto in flagranza di reato.
Solo due giorni fa, nella zona di "Macchie di Rose", alle spalle del camposanto, una pattuglia delle Guardie Campestri, in un casolare diroccato, occupato da due extracomunitari, ha scoperto 5 quintali di olive di dubbia provenienza.
Entrambi gli extracomunitari, sempre grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile della locale Compagnia, opportunamente allertati dalla sala operativa delle Guardie Campestri, sono stati condotti presso la Caserma di viale Gramsci ed identificati.
I due, rispettivamente di anni 50 e 27, intenti a rubare olive, erano muniti di un'autovettura con carrello, verghe e teloni.
Il successivo tempestivo intervento dei Carabinieri, allertati dalla sala operativa delle Guardie Campestri ha quindi permesso l'arresto in flagranza di reato.
Solo due giorni fa, nella zona di "Macchie di Rose", alle spalle del camposanto, una pattuglia delle Guardie Campestri, in un casolare diroccato, occupato da due extracomunitari, ha scoperto 5 quintali di olive di dubbia provenienza.
Entrambi gli extracomunitari, sempre grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile della locale Compagnia, opportunamente allertati dalla sala operativa delle Guardie Campestri, sono stati condotti presso la Caserma di viale Gramsci ed identificati.