Ladri alla cardiologia dell’ospedale Bonomo, rubata una sofisticata sonda
Il furto nella notte tra domenica e lunedì
martedì 20 febbraio 2018
13.56
Rubata alla cardiologia dell'ospedale Lorenzo Bonomo di Andria una sofisticata attrezzatura: una sonda trans-esofagea. Ladri in azione nella notte tra domenica e lunedì forzando la porta dell'ambulatorio di ecocardiografia del reparto. La strumentazione costa diverse migliaia di euro, dunque, al danno si aggiunge la beffa perché le conseguenze sono sia economiche, visto l'ingente valore della sonda, che di disservizio dal momento che, per acquistarne una nuova, si dovranno seguire le procedure tipiche delle pubbliche amministrazioni tra bandi ed affidamenti, dunque dai tempi non prevedibili al momento.
Chi è entrato nell'ambulatorio aveva a disposizione computers o oltre oggetti molti più semplici da "piazzare" ed invece ha rubato un apparecchio medicale così particolare e sofisticato che sembra fosse contenuto addirittura in una sterilizzatrice. In un primo sopralluogo delle forze dell'ordine pare infatti che era sembrato che nella stanza non mancasse nulla e che l'unica cosa da rilevare fosse la porta forzata e invece così non era e l'amara scoperta è venuta alla luce il lunedì mattina. Per tutte queste ragioni si potrebbe pensare ad un furto fatto su commissione. L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine. Questo, come quello accaduto qualche notte fa alla guardia medica di Trinitapoli, riaccende prepotentemente i fari sul tema della sicurezza nei presidi sanitari.
Chi è entrato nell'ambulatorio aveva a disposizione computers o oltre oggetti molti più semplici da "piazzare" ed invece ha rubato un apparecchio medicale così particolare e sofisticato che sembra fosse contenuto addirittura in una sterilizzatrice. In un primo sopralluogo delle forze dell'ordine pare infatti che era sembrato che nella stanza non mancasse nulla e che l'unica cosa da rilevare fosse la porta forzata e invece così non era e l'amara scoperta è venuta alla luce il lunedì mattina. Per tutte queste ragioni si potrebbe pensare ad un furto fatto su commissione. L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine. Questo, come quello accaduto qualche notte fa alla guardia medica di Trinitapoli, riaccende prepotentemente i fari sul tema della sicurezza nei presidi sanitari.