La stradina stretta si rifà il look: questa volta con il colore rosso dell'amore
Il San Valentino ad Andria ha il sapore di un amore unico: quello della propria città. Prosegue l'opera di volontariato del sig. Antonio Vilella
martedì 17 gennaio 2023
«E' partito il nuovo processo di modifica della stradina: da oggi le luci torneranno ad illuminare le pietre, questa volta con il colore rosso dell'amore» È l'annuncio di Antonio Vilella, il residente del primo vicolo Casalino nonché il principale autore della valorizzazione di questa stradina che insieme alla sua famiglia e ai residenti del vicolo portano avanti un azione costante di riqualificazione e valorizzazione di questo bellissimo scorcio storico della città di Andria.
Antonio racconta, sul suo profilo social, il suo tortuoso percorso di valorizzazione della stradina stretta, dove tra alti e bassi continua a non arrendersi dinnanzi alle difficoltà «Una volta vi ho raccontato che avevo un sogno: fare di Andria un paese migliore.
Già, ma come si fa, mi sono chiesto? Ho passato un po' di tempo a riflettere ed ho capito, alla fine dei miei pensieri, che il cambiamento non può che partire da noi stessi. Bisogna rimboccarsi le maniche e cambiare ciò che non va. Così, qualche tempo fa (anche se ormai il tempo passato inizia ad essere rilevante) ho pensato al progetto "The Smallest Street"».
E così con il passare del tempo, i suoi pensieri si sono affinati e le sue idee hanno lasciato spazio alla realtà e a saputo reagire anche dinanzi a certi atteggianti predatori «Natale di quest'anno è stato il culmine (almeno per il momento) di quello che era nato come un sogno irrealizzabile e che, alla fine, ha portato nel Vicolo I Casalino migliaia di persone entusiaste. Tutto bello? Beh, non proprio...ricorderete sicuramente la mia delusione dinanzi a certi atteggiamenti predatori che, in maniera fastidiosa, avevano cercato di sfruttare commercialmente il mio progetto, senza peraltro coinvolgermi o aiutarmi. Non vi nascondo che sono stato sul punto di gettare la spugna».
Ma grazie alla sua determinazione, Antonio ha deciso di continuare a sognare una città migliore «Ed allora, riposti gli addobbi natalizi, ho preso il calendario tra le mani ed ho visto una data che mi ha toccato il cuore: 14 febbraio, San Valentino. La festa dell'amore. Una festa ideale per chi, come me, dona amore.
Mi è tornato l'entusiasmo di sempre e, mentre iniziavo a decorare la stradina, immaginavo gli sguardi sognanti ed i baci innamorati di ciascuno di voi»
In questa grande opera di valorizzazione Antonio sente di ringraziare un amico speciale, avv. Sabino Sernia «Un punto di riferimento sincero e onesto della mia idea di valorizzazione. Una persona a cui sono molto grato oltre a volergli davvero bene. E' lui che ha fatto la prima foto sotto l'arco del bacio» e conclude «Vi aspetto, come sempre, per una foto, un abbraccio o un semplice saluto. Andria merita il meglio ed il meglio lo si può avere solo impegnandosi. Io ce la sto mettendo tutta...e voi?»
Antonio racconta, sul suo profilo social, il suo tortuoso percorso di valorizzazione della stradina stretta, dove tra alti e bassi continua a non arrendersi dinnanzi alle difficoltà «Una volta vi ho raccontato che avevo un sogno: fare di Andria un paese migliore.
Già, ma come si fa, mi sono chiesto? Ho passato un po' di tempo a riflettere ed ho capito, alla fine dei miei pensieri, che il cambiamento non può che partire da noi stessi. Bisogna rimboccarsi le maniche e cambiare ciò che non va. Così, qualche tempo fa (anche se ormai il tempo passato inizia ad essere rilevante) ho pensato al progetto "The Smallest Street"».
E così con il passare del tempo, i suoi pensieri si sono affinati e le sue idee hanno lasciato spazio alla realtà e a saputo reagire anche dinanzi a certi atteggianti predatori «Natale di quest'anno è stato il culmine (almeno per il momento) di quello che era nato come un sogno irrealizzabile e che, alla fine, ha portato nel Vicolo I Casalino migliaia di persone entusiaste. Tutto bello? Beh, non proprio...ricorderete sicuramente la mia delusione dinanzi a certi atteggiamenti predatori che, in maniera fastidiosa, avevano cercato di sfruttare commercialmente il mio progetto, senza peraltro coinvolgermi o aiutarmi. Non vi nascondo che sono stato sul punto di gettare la spugna».
Ma grazie alla sua determinazione, Antonio ha deciso di continuare a sognare una città migliore «Ed allora, riposti gli addobbi natalizi, ho preso il calendario tra le mani ed ho visto una data che mi ha toccato il cuore: 14 febbraio, San Valentino. La festa dell'amore. Una festa ideale per chi, come me, dona amore.
Mi è tornato l'entusiasmo di sempre e, mentre iniziavo a decorare la stradina, immaginavo gli sguardi sognanti ed i baci innamorati di ciascuno di voi»
In questa grande opera di valorizzazione Antonio sente di ringraziare un amico speciale, avv. Sabino Sernia «Un punto di riferimento sincero e onesto della mia idea di valorizzazione. Una persona a cui sono molto grato oltre a volergli davvero bene. E' lui che ha fatto la prima foto sotto l'arco del bacio» e conclude «Vi aspetto, come sempre, per una foto, un abbraccio o un semplice saluto. Andria merita il meglio ed il meglio lo si può avere solo impegnandosi. Io ce la sto mettendo tutta...e voi?»