La Stp punta sull'innovazione, presi 33 nuovi bus
Avviato il piano di rinnovo del parco rotabile. Una risposta concreta alle recenti critiche
sabato 23 giugno 2018
17.45
Trentatré nuovi pullman. È questo il primo grande traguardo dell'attuale Consiglio di amministrazione della Stp, Società di trasporti provinciale. Nei prossimi giorni saranno inaugurati i nuovi veicoli con emissioni rientranti nei limiti Euro VI e connessione Wi-Fi gratuita per rendere ai passeggeri il viaggio quanto più piacevole possibile. Un provvedimento atteso da tempo considerata la vetustà del parco mezzi, alcuni pericolosi per la stessa circolazione viaria, come successo nel settembre dello scorso anno, quando uno di questi prese fuoco su via Trani.
La società ha dunque puntato sull'innovazione per garantire ai cittadini il massimo comfort, dai nuovi equipaggiamenti per utenti con ridotta capacità motoria fino agli indicatori digitali di percorso. Ciascun pullman, inoltre, sarà dotato di impianti di condizionamento, dispositivi per il rilevamento della posizione durante la corsa e strumenti per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio.
La Stp, stanca dei suoi vecchi bus con un'età media di 16 anni, ha avviato, così, un forte piano di rinnovo del parco rotabile. «Ci impegniamo – ha dichiarato il presidente Francesco Paolo Fortunato - a rendere sempre più competitiva la società con lo scopo prioritario di offrire alla collettività un servizio di trasporto sempre più efficiente e rispondente alle reali esigenze del fabbisogno di mobilità. Per la Stp – ha concluso - si tratta di un grande passo in avanti che consentirà di rinnovare il 24 per cento del parco rotabile».
L'immissione in servizio dei nuovi bus consentirà di abbattere l'età media del parco mezzi a circa 11 anni. Entusiasta anche il primo cittadino, Amedeo Bottaro. «C'è una grande soddisfazione per il lavoro che sta portando avanti l'attuale Consiglio di amministrazione con il direttore d'Esercizio, l'ingegner Piazza. I mezzi nuovi andranno di fatto a sostituire una parte del parco rotante. È facile chiudere i bilanci in utile senza ammortamenti. Sicuramente, però, è più bello chiudere un bilancio con l'acquisto di 33 mezzi se pur con poco utile. Questo vuol dire, per i cittadini, servizi migliori. Le società pubbliche non devono pensare a fare profitto ma ad offrire servizi con standard qualitativi alti».
Sull'argomento è intervenuto anche Giuseppe Tortosa, consigliere d'amministrazione. «Fin dall'inizio del nostro insediamento – ha spiegato - con i consiglieri Costantino Monteleone, Antonietta Acquaviva, l'amministratore delegato Rosa Pastore, il presidente Fortunato e il direttore di Esercizio Mauro Piazza, l'obiettivo è stato migliorare la qualità dei nostri servizi, oltre ad una necessaria riorganizzazione dell'azienda. Per questi nuovi 33 pullman abbiamo puntato sull'innovazione e sulla tecnologia, cercando di offrire un servizio che renda piacevole il trasporto. Siamo orgogliosi di questo risultato con l'impegno di continuare a lavorare per migliorare la società giorno dopo giorno».
Una risposta forte, questa, alle critiche mosse contro la società nei mesi scorsi.
La società ha dunque puntato sull'innovazione per garantire ai cittadini il massimo comfort, dai nuovi equipaggiamenti per utenti con ridotta capacità motoria fino agli indicatori digitali di percorso. Ciascun pullman, inoltre, sarà dotato di impianti di condizionamento, dispositivi per il rilevamento della posizione durante la corsa e strumenti per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio.
La Stp, stanca dei suoi vecchi bus con un'età media di 16 anni, ha avviato, così, un forte piano di rinnovo del parco rotabile. «Ci impegniamo – ha dichiarato il presidente Francesco Paolo Fortunato - a rendere sempre più competitiva la società con lo scopo prioritario di offrire alla collettività un servizio di trasporto sempre più efficiente e rispondente alle reali esigenze del fabbisogno di mobilità. Per la Stp – ha concluso - si tratta di un grande passo in avanti che consentirà di rinnovare il 24 per cento del parco rotabile».
L'immissione in servizio dei nuovi bus consentirà di abbattere l'età media del parco mezzi a circa 11 anni. Entusiasta anche il primo cittadino, Amedeo Bottaro. «C'è una grande soddisfazione per il lavoro che sta portando avanti l'attuale Consiglio di amministrazione con il direttore d'Esercizio, l'ingegner Piazza. I mezzi nuovi andranno di fatto a sostituire una parte del parco rotante. È facile chiudere i bilanci in utile senza ammortamenti. Sicuramente, però, è più bello chiudere un bilancio con l'acquisto di 33 mezzi se pur con poco utile. Questo vuol dire, per i cittadini, servizi migliori. Le società pubbliche non devono pensare a fare profitto ma ad offrire servizi con standard qualitativi alti».
Sull'argomento è intervenuto anche Giuseppe Tortosa, consigliere d'amministrazione. «Fin dall'inizio del nostro insediamento – ha spiegato - con i consiglieri Costantino Monteleone, Antonietta Acquaviva, l'amministratore delegato Rosa Pastore, il presidente Fortunato e il direttore di Esercizio Mauro Piazza, l'obiettivo è stato migliorare la qualità dei nostri servizi, oltre ad una necessaria riorganizzazione dell'azienda. Per questi nuovi 33 pullman abbiamo puntato sull'innovazione e sulla tecnologia, cercando di offrire un servizio che renda piacevole il trasporto. Siamo orgogliosi di questo risultato con l'impegno di continuare a lavorare per migliorare la società giorno dopo giorno».
Una risposta forte, questa, alle critiche mosse contro la società nei mesi scorsi.