La settimana della protezione civile all’Istituto comprensivo "Verdi Cafaro" di Andria
Il monito lanciato ai presenti: necessario adottare comportamenti consapevoli non solo per sé stessi ma anche per gli altri
domenica 29 ottobre 2023
5.56
Nell'ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, le classi seconde della scuola secondaria di primo grado "Pasquale Cafaro" di Andria hanno assistito ad una conferenza di sensibilizzazione sui temi della protezione civile.
Un cittadino consapevole, infatti, è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione dei rischi e la salvaguardia dell'ambiente.
Relatori del dibattito sono stati i marescialli della Polizia Locale, dott. Paradiso e dott.ssa Forlano, e il sig. Alessandro Porro, componente dell'Associazione di Volontariato Federiciana.
Con grande competenza hanno declinato temi importanti per un approccio consapevole al territorio, che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici.
Non sono mancati i riferimenti al territorio andriese, con esempi concreti dei rischi e con la declinazione degli aspetti operativi, procedurali e metodologici pianificati.
Forte è stato il monito lanciato ai presenti: è necessario adottare comportamenti consapevoli non solo per sé stessi ma anche per gli altri, poiché educare alla cittadinanza attiva significa avere una piena consapevolezza e un profondo rispetto non solo di sé ma anche degli altri e dell'ambiente che ci circonda.
Un cittadino consapevole, infatti, è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione dei rischi e la salvaguardia dell'ambiente.
Relatori del dibattito sono stati i marescialli della Polizia Locale, dott. Paradiso e dott.ssa Forlano, e il sig. Alessandro Porro, componente dell'Associazione di Volontariato Federiciana.
Con grande competenza hanno declinato temi importanti per un approccio consapevole al territorio, che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici.
Non sono mancati i riferimenti al territorio andriese, con esempi concreti dei rischi e con la declinazione degli aspetti operativi, procedurali e metodologici pianificati.
Forte è stato il monito lanciato ai presenti: è necessario adottare comportamenti consapevoli non solo per sé stessi ma anche per gli altri, poiché educare alla cittadinanza attiva significa avere una piena consapevolezza e un profondo rispetto non solo di sé ma anche degli altri e dell'ambiente che ci circonda.